SITUAZIONE PALLACANESTRO:L’AVVOCATO ZUMBO FA IL PUNTO

Una analisi sulla situazione attuale della Pallacanestro in conseguenza dell’emergenza Covid-19, proposta dall’avv. Sergio Zumbo, componente del Coordinamento Calabria dell’AIAS

La giornata del 7 aprile ha segnato la fine della stagione 2019/2020 per tutti i campionati nazionali di Pallacanestro.
In questa giornata, infatti, sono arrivate le ufficializzazioni della conclusione dei primi due campionati nazionali, la Serie A e la Serie A2.
Nel contesto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che è ancora in atto nel nostro Paese e, più in generale, nell’intera comunità mondiale, dopo aver dichiarato conclusa, lo scorso 26 marzo, la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività organizzata dai Comitati Regionali (quindi anche tutti i tornei giovanili) e preso atto della richiesta della Lega Nazionale Pallacanestro dello scorso 23 marzo, il Presidente FIP Giovanni Petrucci ha ritenuto di adottare il provvedimento dichiarando conclusa anche la stagione sportiva 2019/2020 per i Campionati di Serie A1 e A2 femminile e di adottare il provvedimento che ha dichiarato, altresì, conclusa anche la stagione sportiva 2019/2020 per il Campionato di Serie B maschile.
Il 7 aprile, invece, a seguito delle consultazioni avute in questo periodo con il presidente della Legabasket Umberto Gandini e con il Presidente LNP, Pietro Basciano, e sentito il parere per via breve del Consiglio Federale, la FIP ha varato anche i provvedimenti che hanno dichiarato terminata la stagione 2019/2020 sia per la Serie A che per la Serie A2.
A questo punto, restano da capire le determinazioni, presumibilmente all’interno del Consiglio federale previsto per oggi, 15 aprile, di come disciplinare le classifiche per ogni campionato. E quale possa essere il reale futuro della pallacanestro.
Così come in essere per la Serie B, ed in ottemperanza a quanto richiesto dalla FIP, i rappresentanti di Lega Nazionale Pallacanestro hanno già allo studio proposte di organizzazione e gestione del Campionato di Serie A2 2020-2021.
Dal tavolo di consultazione, LNP considera ovviamente parte integrante LBA, nell’ambito della progettazione delle logiche di interscambio futuro tra i campionati di Serie A e Serie A2.
Per quanto riguarda il tema dei contratti in essere, nessun accordo, ad oggi, è stato trovato tra i vari stakeholders del panorama cestistico (leghe, società, atleti, allenatori, procuratori).
E’ anche vero che solo nel primo campionato, la Serie A, si potrebbe parlare di un accordo collettivo, in quanto professionisti. Per la Serie A2 e per gli altri campionati dilettantistici, si deve trovare, giocoforza, un accordo transattivo privatistico. Molte società si stanno organizzando individualmente coi propri tesserati e i loro procuratori per addivenire ad un accordo che possa contemperare gli interessi di ciascuna parte. Si sta parlando su una forbice di trattativa che va dal 70 al 80 % del contratto annuale stipulato ad inizio anno (per i contratti pluriennali, chiaramente, il discorso appare diverso) ma ancora, ufficialmente, non vi è stata nessuna comunicazione in merito da parte delle associazioni di categoria sia per i giocatori (la Giba) che dell’Usap (che tutela gli allenatori). Ma negli ultimi giorni si stanno predisponendo degli accordi che possano tutelare gli interessi di ciascuna parte.
Vero è che, in questo momento, il panorama cestistico, come sta avvenendo per altri sport di rilievo nazionale, attraversa un momento delicato ed economicamente molto difficile. Sarà compito (arduo) della Federazione trovare i rimedi e tutte le opportune strategie per consentire alle società di potersi organizzare e poter ripartire il prossimo anno. Ci sarà un evidente ridimensionamento dei costi. Molte società chiedono una riforma dei campionati, si pensa anche ad una sospensione di tutte le tasse federali fino a settembre, ma tutto dipende, appunto, dalle eventuali determinazioni che adotterà la Fip nell’importante prossimo Consiglio Federale nella giornata di oggi, 15 aprile, e in quelli che seguiranno nei mesi a seguire.

Post da : Aias

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