Sognare si può, la Viola vince

 

 

REGGIO CALABRIA –  La Viola Reggio Calabria porta a casa i primi due punti della stagione e lo fa nel migliore dei modi contro una delle squadre più attrezzate della Legadue Silver, la Moncada Agrigento dell’attesissimo ex Alessandro Piazza, regista dei nero-arancio nella seconda parte della passata stagione.

Tantissimi applausi ed anche qualche fischio per “Piazzino” dagli spalti del PalaMazzetto ma ciò che resterà negli occhi dei tantissimi tifosi che hanno gremito ieri la tribuna di un Centro Viola tutto esaurito è la vittoria davvero straordinaria ottenuta dagli uomini di coach Ponticiello.

Un successo dai mille significati, che ha scacciato via quei nuvoloni che negli ultimi dieci giorni avevano fatto tribolare l’entourage neroarancio: l’annuncio della mancata idoneità di Kirkland (davvero molto commovente l’abbraccio di tutta la squadra a Malcoln al termine del match), passando poi per la pesante sconfitta in quel di Ruvo fino alle ultime vicissitudini organizzative, con l’indisponibilità di PalaCalafiore e Botteghelle, che hanno messo davvero a dura prova la società neroarancio, da qualche giorno ben assistita in ambito comunicazione dalla società di consulenza LaBeCom.

Inizio non semplice per i reggini che subiscono l’intensità dei siciliani: Mocavero e Vaughn fanno subito male (4-11 al 3′), la Viola è poco attenta in difesa, non c’è mai aiuto sugli attacchi 1vs1 ed Agrigento scappa via. Sono Bell ed Ammannato ed una stoppata di Sorrentino a dare il là al primo minibreak neroarancio (10-13 al 6′); è poi ancora Sorrentino, in un’inconsueta posizione di post basso, a mettere dentro i due punti del -1 (12-13). Si sveglia l’ex, Alessandro Piazza, che mette la tripla del +6, seguito da Mian e Mocavero. Ponticiello, dopo l’ennesima “svista” arbitrale su un’infrazione di piede, perde la pazienza e viene sanzionato con un fallo tecnico (16-24 al 9′). Sabbatino, Sorrentino e Spera provano a ricucire il gap ma il primo quarto si chiude con la Moncada sopra di 8 (22-30).

La seconda frazione inizia ancora peggio per la Viola che subisce un parziale di 0-8 firmato da Chiarastella, Vaughn e De Laurentiis (22-38 al 13′). Lo staff neroarancio chiama allora un time out per riordinare le idee. Il minuto di sospensione è più proficuo che mai: coach Ponticiello ordina una zona 2-3 con particolare attenzione sui pick&roll ed Agrigento inizia a soffrire tremendamente la difesa neroarancio. La Moncada, infatti, appare sorpresa ed impreparata e si disunisce subito, la Viola chiude benissimo tutti gli spazi anche sul lato debole, i siciliani si affidano a scelte individuali forzate e non vedono più la via del canestro. Ammannato con una magia sulla sirena dei 24” innesca il break devastante in favore dei reggini; l’operazione riaggancio la completano Sabbatino, Sorrentino e due triple del capitano Marco Caprari che fanno letteralmente impazzire il PalaMazzetto. Si va negli spogliatoi sul 43-40 ed il parziale in favore dei neroarancio è di 21-2 in sette minuti.

Al rientro dagli spogliatoi la Viola allunga con Sorrentino, Ammannato e Bell (49-42) ed Agrigento si affida ai suoi uomini più rappresentativi: Vaughn, Piazza e Mocavero; la Viola deve fare i conti subito dopo con il quarto fallo di Bell e Sorrentino, costretti al riposo forzato. Un minibreak di 0-5 riporta Agrigento sul -2 (49-47) ma arriva la tegola anche per Ciani: il quarto fallo di Alessandro Piazza, richiamato in panca. I neroarancio ne approfittano subito con Sabbatino, Ammannato ed un Caprari “on fire” dai 6,75 (57-49 al 27′). Time-out Agrigento ma i siciliani soffrono ancora la zona dei reggini mentre dall’altro lato è ancora un devastante Marco Caprari a mandare a prendere un cioccolatino il difensore con una finta ed a bucare la retina da tre punti (62-53 al 29′).

Kwame Vaughn non ci sta e risponde dai 6,75 coadiuvato subito dopo da Anello per il 62-58. Coach Ponticiello chiama subito un timeout per rompere il minibreak dei siciliani e poco prima della fine della terza frazione è Agustin Fabi con una tripla a regalare il +7 ai suoi (65-58).

L’ultimo quarto è un inno al cuore ed all’energia inesauribile dei reggini, qualità rappresentate alla grande da un eroico Marco Ammannato (nostro MVP) che fa tutto ciò che un allenatore ed un tifoso vorrebbero vedere sul parquet. L’ultima frazione non inizia comunque bene per i reggini che rifiatano e subiscono un minibreak di 1-8 con due triple firmate Anello e Vaughn. Sul 66-66 al 33′ iniziano sette minuti al cardiopalmo: Sorrentino, Bell e Fabi da una parte, il solo Kwame Vaughn dall’altra in un botta e risposta fino al 73-71 a due minuti dalla fine. E’ ancora Marco Ammannato, freddissimo dalla lunetta, a dare il +4 ai reggini (75-71) e sull’azione successiva una palla recuperata di Piazza lancia in contropiede Vaughn che appoggia in penetrazione il braccio sinistro sulla schiena di Sorrentino; per l’arbitro è fallo in attacco ed il fischio fa imbestialire la panchina ospite con coach Ciani che non crede ai suoi occhi. Il possibile -2 diventa -5 per Agrigento qualche secondo dopo; Piazza prova ad accorciare in penetrazione con quattro punti consecutivi (76-75) ma la palla decisiva, a pochissimi secondi dalla fine, va in cassaforte nelle mani di Marco Caprari che subisce fallo e realizza entrambi i liberi della vittoria: 78-75 e pubblico in visibilio.

Una vittoria straordinaria, come detto già all’inizio, che infonde tanta fiducia ad un gruppo di ragazzi giovani, che lavorano duro ed hanno voglia di emergere sotto la sapiente guida dello staff tecnico, ottimamente diretto da coach Ponticiello.

Non sarà una stagione facile, si lotterà per una salvezza che fa gola a tantissime squadre ma il lavoro paga e siamo fiduciosi che questa squadra, che non sarà una corazzata ma di energia, voglia ed intelligenza ne ha da vendere, possa comunque dire la sua in un campionato durissimo come la Legadue Silver.

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

Foto di Fabiana Amodeo

LEGADUE ADECCO SILVER – 2a giornata

VIOLA REGGIO CALABRIA – MONCADA AGRIGENTO 78-75

VIOLA:  Bell 10, Azzaro, Caprari 14, Lupusor ne, Fabi 8, Sabbatino 10, Viglianisi ne, Sorrentino 12, Spera 4, Ammannato 20. Coach: Ponticiello

AGRIGENTO: Vaughn 27, Anello 5, Mian 9, Di Viccaro, Portannese, Chiarastella 4, De Laurentiis 4, Giovanatto, Mocavero 17, Piazza 9. Coach: Ciani

Arbitri: Pasquale PECORELLA di Trani (BT) – Alex D’AMATO di Roma (RM) – Vito Modesto STOPPA di Polignano a Mare (BA)

Parziali: 22-30; 43-40; 65-58

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