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SQUALIFICA AD OLOROGERIA? REGGIO INSORGE, QUATTRO GIORNATE SEMBRANO “UNA TRUFFA” ALLA CAPOLISTA

E adesso tocca difendersi.
Molto di più della press di Giulio Cadeo che ha portato ben 9 successi su nove gare con terzi quarti da urlo.

La squalifica del campo, ben quattro giornate, con un danno economico pari all’ingaggio di un ottimo giocatore appare come una “mannaia” ad orologeria.

A chi da fastidio la Pallacanestro Viola?

Sembra tutto calcolato nei minimi dettagli per far precipitare il progetto neroarancio, capolista, con numeri da capogiro, leader in tutta Italia.

Le fotografie che abbiamo pubblicato, i video in diretta, ufficiali e non ufficiali, i report giornalistici delle testate giornalistiche presenti, narrano il tutto abbastanza bene e non sappiamo se saranno presi in oggetto in chiave di ricorso.

 

Siamo certi che la Corte del caso, però, quantomeno li sbircerà.

Il tutto è iniziato, per sua ammissione, già pubblicata, da un dirigente della squadra avversaria dopo il saluto finale tra le squadre.(come abbiamo già avuto modo di pubblicare, per tempo, domenica sera).

Le riflessioni e le arrabbiature dei tifosi neroarancio, si sprecano, le interpretazioni e le accuse: il mondo social è on fire, molto meno chi, probabilmente dovrebbe stare vicino dal punto di vista istituzionale al club.

Quel che è chiaro è che la società neroarancio farà ricorso affidandosi ad un professionista leader in Italia nel settore.

Saremmo molto curiosi di capire cosa è stato scritto nel rapporto arbitrale dal quale ne è venuta fuori la risultante specifica del documento che alleghiamo, dove sono incluse squalifiche da record..

Come sono stati valutati ed identificati gli addetti ai lavori(tra le flotte del servizio di sicurezza e stampa) presenti sul rettangolo di gioco.
E chi sono queste 20-30 persone non autorizzate presenti sul rettangolo di gioco dopo la sirena finale e come si fa a capire se erano tifosi di Reggio o di Messina?

 

Casi del genere al termine delle partite, succedono spesso, spessissimo e raramente abbiamo registrato ben 4 giornate di squalifica.
1 giornata, al massimo 2, magari commutata ad un turno in casi molto più cruenti di quelli visti al Palacalafiore ma mai avremmo potuto pronosticare una stangata simile che mette in ginocchio una tifoseria, una società ed una città che ha voglia di alzarsi.

I video sono diventati “virali” in un amen, stona come, nessuna istituzione politica o sportiva abbia speso una parola a sostegno di una società, distrutta psicologicamente dal dover cambiare campo per quattro gare (Polistena il campo più vicino come nel 2009?) ed economica, anche perchè, il danno è enorme.

Pensate ai mancati incassi(quattro cifre di biglietti venduti solo nell’ultima gara), pensate ai costi di trasferimento, il dover giocare in trasferta, accanto a 12,250 euro di sanzioni complessive: sembra assurdo.

La speranza è che, nella stanza dei bottoni della Giustizia Sportiva, arrivino buone notizie per la società del Presidente Laganà.

La nota stampa asettica divulgata dal club (qui il link) pensiamo possa essere una via transitoria: altre società, al posto dei reggini, avrebbero immediatamente annunciato il ritiro dal campionato.

Guardando i video, rimaniamo molto perplessi sulla posizione del Dirigente Porcino(e non solo lui).
Esempio da seguire per i dirigenti del basket calabrese, mai una parola fuori posto e, soprattuto, immagini alla mano, in campo per separare i battibecchi finali non per tirare pugni.

Sembra un brutto sogno, bruttissimo, svegliateci con la cancellazione di tutte queste cose scritte, anche perchè sembrano prese da un film horror della peggiore specie.

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