STELE MAZZETTO, IL COMMENTO DEL PRESIDENTE CONI MAURIZIO CONDIPODERO
Nella giornata di ieri sono stati identificati e deferiti alla Procura della Repubblica gli autori dell’abbattimento della Stele in memoria di Massimo Mazzetto.
Un ringraziamento sentito agli uomini della Polizia Locale guidati dal comandante Zucco che, con grande celerità e con un lavoro minuzioso, hanno ricostruito l’accaduto e identificato i colpevoli – afferma il Presidente del Coni Calabria,Maurizio Condipodero.
Secondo le indagini sarebbero stati 7 minorenni a compiere questo gesto, non curanti e probabilmente anche ignoranti del valore e del significato della Stele, della storia e del rispetto di un bene comune.
Tutto questo provoca sensazioni e sentimenti diversi in ognuno di noi ma, da uomo di sport e dello sport, credo che il primo pensiero debba essere estremamente costruttivo, e non distruttivo: trasmettere i valori dello sport, della sua cultura e della sua storia in modo significativo non è più una possibilità ma, specialmente dopo le limitazioni sociali imposte dalla pandemia, un dovere nei confronti delle nuove generazioni.
Lo sport ha sempre promosso il benessere psico-fisico e non va inteso solo come performance volta al raggiungimento di prestazioni o risultati eccellenti, è sempre stato un incentivo all’aggregazione sociale, uno strumento di prevenzione e di promozione di quei valori che contribuiscono alla crescita dei ragazzi e alla nascita degli uomini del domani.
Cosciente di ciò mi auguro che questi ragazzi abbiano la possibilità di percepire la gravità del loro gesto e, soprattutto, che possano vivere un’esperienza significativa per comprendere l’importanza di ciò che rappresenta lo sport e il vivere in società.
