X
Serie B InterregionaleSlider

TIFOSI FANTASTICI, GRAZIE AI WARRIORS, PARLA MARCO LAGANA’

“Alla fine, ce l’abbiamo fatta”. Marco Laganà, protagonista del recente successo della Siaz Piazza Armerina, racconta con emozione una stagione che rimarrà nella storia del club. Due anni di sacrifici, difficoltà e soprattutto tanta unità hanno portato a un traguardo inaspettato per una società giovane ma ricca di ambizioni.Ecco un estratto dalle dichiarazioni del talento reggino intervenuto all’interno del format Tv, Tiro da 4.

“È stata una stagione complicata – ammette Laganà – con una squadra nuova, tanti ostacoli da superare e una famiglia forte come il gruppo La Versa dietro di noi, che si è innamorata del basket e ci ha sostenuto senza mai mollare. Il nostro punto di forza? Un gruppo unito, dentro e fuori dal campo. Abbiamo affrontato ogni sfida con il sorriso, e quell’ultimo canestro è stato la ciliegina sulla torta”.

Quel canestro decisivo, firmato dal giovane Giovanni Occhipinti (“Gli ho detto: tieni la palla e non passarla a nessuno”), è diventato virale, simbolo di una squadra che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità. Ma a Piazza Armerina, accanto ai giocatori, c’è un altro grande protagonista: i tifosi.

“Gli Siaz Warriors sono stati incredibili – racconta con entusiasmo Laganà – Ci hanno seguito ovunque, da Messina a Reggio Calabria, creando un’atmosfera unica. Non erano semplici spettatori: pranzi insieme, momenti condivisi, un sostegno che andava oltre il campo. Giocare nel nostro palasport, anche se non è perfetto, con quel tifo alle spalle è stata un’arma in più”.

Mentre si sogna un nuovo impianto (“Speriamo arrivi presto, anche se la burocrazia non aiuta”), Laganà non dimentica le sue radici: il soprannome “BatLaga” nasce dalla sua passione per Batman (“Da bambino avevo una Batmobile a pedali”), e il legame con la sua Reggio Calabria resta forte.

“Vedere Sandro Santoro in A1 con Cantù è stata una gioia – conclude – Cantù, piazza dove ho giocato in massima serie, merita di stare in alto, per storia e passione. E sapevate che il capo degli ultras è un reggino?”.Il futuro? Si vedrà.

 

Show Buttons
Hide Buttons