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TORNEO MASSIMO RAPPOCCIO

Correva una mattina di fine giugno, sulla A3 Salerno – Reggio Calabria, che a causa dei lavori tutto è tranne che un’autostrada, un Ragazzo, la sua ragazza e suo suocero, sono di ritorno da un viaggio iniziato dalla capitale della moda, Milano. Sono le prime ore dell’alba, le 5:45 per la precisione, il sole è basso e la guida difficile, con tutti i repentini cambiamenti di luce tipici del primo mattino.
La piccola comitiva si trova dalle parti di Eboli, vicino Battipaglia, ad un certo punto il dramma, il conducente dell’automezzo perde il controllo, forse a causa del sonno forse per il sole, l’auto si schianta contro il guard-rail: l’autista muore sul colpo, la ragazza si procura solo quale escoriazione, ma niente di più, rimane illesa, al suocero viene riscontrato un trauma cranico.
Questa è la breve storia di una brutta mattina di giugno, nella quale è venuto a mancare all’affetto dei parenti e degli amici, un ragazzo splendido ed eccezionale, il mai dimenticato Massimo Rappoccio.

Ma passiamo ai giorni nostri.
Festa della Madonna della Consolazione 2002, in questi giorni di festa in cui si celebra la protettrice della nostra bellissima città, per le strade si vede un sacco di gente, sembra che la popolazione aumenti d’improvviso.
Quest’anno, tra le manifestazioni civili, si può scorgere un’iniziativa nuova e strana, almeno per chi di pallacanestro ne mastica poco: I° Torneo di tiri liberi Massimo Rappoccio.

Ebbene il signor Nino Monorchio, con la collaborazione di alcuni ragazzi appassionati di questo sport, ha pensato bene di onorare la memoria del compianto Massimo, con questo torneo creando una manifestazione che per formula e regole, ha dato la possibilità a chiunque si volesse cimentare in questa che potrebbe essere definita un’arte.
Ma veniamo al torneo vero e proprio.
Disputatosi nelle serate di lunedì 16 e mercoledì 18, ha visto 26 squadre, composte da persone di ogni età e di entrambi i sessi, contendersi il I° Trofeo dedicato al compianto Massimo.

Scorrendo l’elenco delle squadre, si potevano leggere i nomi di gente che la pallacanestro a Reggio l’ha fatta (Umberto Gira, il dottore Vincenzo Putortì, Santo Logiudice) e la fa tutt’ora, Gianni Speranza (la mitraglia umana), Vincenzo Postorino, Giuseppe Beatino, Tiberio La Camera, Roberto Zumbo ed altri ancora che per evitare di dilungarmi, non cito.
Dopo due giorni di tiri, rimbalzi, urla di felicità e di rabbia, sfottò e soprese (ragazzini ke battevano vecchi marpioni della pallacanestro reggina; ragazzine agguerrite che con l’aiuto di Ginetto Agostini, Ligneddo per chi allo Scatolone è di casa, facevano piangere perfetti tiratori di liberi) ha visto una squadra primeggiare: Quelli che non ti scorderanno mai composta da:Tiberiuccio La Camera, Andrea Mauro, Sebastiano D’Agostino, Massimiliano Milasi, Antonio Musolino ed il sottoscritto. Da notare che nonostante la scarsezza, in questo importante fondamentale della pallacanestro, di buona parte della squadra(me medesimo per primo), “Quelli che non ti scorderanno mai”è riuscita ad arrivare sempre prima, sia nel girone eliminatorio, che nel girone di semifinale, che nel girone finale.
La squadra seconda classificata è risultata essere quella che portava il nome di Jumping, composta dai tiratori: Umberto Gira, Vincenzo Putortì, Gianni Speranza, Santo Lo giudice, Andrea Gira.
Alla serata finale del torneo era presente anche una rappresentanza del Nuovo Basket Viola, tra i presenti ricordiamo: il coach Lino Lardo, le guardie Matteo Lamma, Rodolfo Rombaldoni, Federico Lestini e l’ala grande Alessandro Cittadini. I giocatori ed il coach hanno effettuato un paio di tiri prima dell’inizio della fase finale del torneo,e si sono intrattenuti con il pubblico e partecipando al torneo, rispondendo alle domande di tifosi fans e curiosi.
Il torneo è stato sicuramente una bella manifestazione e spero si possa ripetere negli anni,cercando di migliorare sempre più l’organizzazione e quant’ altro, soprattutto deve servire a farci ricordare un ragazzo che per questo sport ha girato l’Italia in lungo ed in largo e che per questa squadra era disposto a tutto.

N.B. La consegna della coppa alla squadra prima classificata, dovrebbe avvenire durante la partita che il Nuovo Basket Viola disputerà giovedì 26/09 al Palapentimele contro la Pallacanestro Cantù, sperando che possa esser di buon auspicio per il campionato della nostra benamata squadra.

Vincenzo Pavone

Massimo sarai sempre nei cuori di chiunque ti abbia conosciuto ed amato!!!!!!!

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