TRA STORIA E REALTA: FRANCO CALAFIORE
Pillole da Rac Live ed aneddoti di storia del basket reggino con la nascita del mito Viola
Franco Calafiore è stato ospite del nostro format settimanale in compagnia del Presidente del Comitato Regionale Fip Calabria, Paolo Surace,del Presidente della Pallacanestro Viola Carmelo Laganà. del General Manager nero-arancio Barrile e del Dirigente Gigi Rossi.
Pillole da Rac Live
Il Presidente Lagnà mi ha dato una notizia meravigliosa.
So quanto abbiamo lavorato tutti, quanto ha lavorato il Presidente Laganà, il Gm Barrile e tutti noi.
Carmelo Laganà mi ha dato la notizia sul tardi e per me è stato un sonno meraviglioso.
Un premio meritatissimo per noi e per tutta la Città.
In Soresina c’è insito un piccolo gioco: termina con IN A, un viatico ed un augurio che tutti ci facciamo.
Una soddisfazione per noi ed i tifosi.
Calma e lavoro sono le parole he devono contraddistinguerci.
Adesso impegno e lavoro per dare soddisfazioni a sponsor e tifosi.
Piccolo aneddoto storico : da bambino 14/15 anni ho seguito quasi ogni
pomeriggio gli allenamenti dell’ A.I.C.S a Piazza del Popolo.
La domenica poi assistevo a tutte le partite.
Era il periodo 58/59,i canestri in ferro e tabelloni in legno,stavano su con alla base grosse basole:impossibile schiacciare e appendersi al canestro.
Erano i tempi dei vari De Carlo,detto Chio’, Bagnato, Mandalari, Calderazzo,Faraone,Ficara due fratelli straordinari,Romolo,Zizza,loiacono fratelli.
Sono stati loro i veri pionieri del basket reggino,Presidente Piero Viola.
Dopo la scomparsa del dott.Viola Radiologo,DeCarlo,Chio’,Chio’ contatto’ il Giudice che si dimostro’ entusiasta di continuare a fare vivere la passione del fratello.
La domenica a Piazza del Popolo era uno spettacolo di sport e pubblico.
Si giocava sulle mattonelle,non vi erano tribune e si assisteva assiepati dietro le transenne.
Aggiungo che la squadra si fece tanto ammirare che ebbe seguito e venne anche formata una squadra femminile che si allenava nel cortile del palazzo dei mutilati.
Pensate che Nini Bagnato aveva un istruttore che lo seguiva privatamente e oltre ad essere un cestista grandioso,infallibile nei tiri liberi.Da tutto ciò e’ nato il mio amore per il basket che e’ un,altra bellissima storia.
