TRAMONTANA, VENTO DI VITTORIA, E’ SCUDETTO.CHE MAGIA
Basket, il ritorno trionfale di Pasquale Tramontana: “Otto anni fuori, ma lo scudetto è più dolce che mai. Lo dedico a Giovanni Rugolo”
“Io non giocavo dal 2017, quindi sono 8 anni, 8 anni che non giocavo. Non è stato facile”. Pasquale Tramontana, egiocatore della Reghion Basket campione d’Italia, è tornato a calcare i parquet dopo quasi un decennio e lo ha fatto alzando al cielo un trofeo inaspettato: uno scudetto Csi.
In un’intervista esclusiva,inserita all’interno del nostro Docu-Film, Tramontana ripercorre l’incredibile avventura con la sua nuova squadra, tra acciacchi, dubbi e la gioia di una vittoria che ha dell’incredibile. Un percorso non lineare, costellato di difficoltà fisiche e mentali. “Il primo mese ho avuto difficoltà… ogni volta avevo degli acciacchi. Sanavo da un infortunio e ne usciva subito un altro. A un certo punto mentalmente ho detto ‘boh, basta’, voleva dire che il mio organismo aveva detto basta”.
A spingerlo oltre il limite sono stati il gruppo, la sua tenacia e una voglia di vincere inaspettata. “Andiamo lì e vinciamo? Abbiamo incontrato tutte le squadre lì, forti, attrezzate, con ex giocatori di livelli importanti. Non è stata una cosa facile da sbrogliare, con l’età, gli acciacchi e i minuti contati”.
La vittoria, arrivata vincendo tutte e cinque le partite nonostante l’assenza di Giovanni Rugolo (sicuramente un giocatore chiave, ndr), gli acciacchi e il tempo di recupero brevissimo, ha il sapore del miracolo. “Sono state un sacco di coincidenze che credo siano state la chiave di questa vittoria”.Grande merito va al mio amico Ciccio Catanoso, professionista serissimo che,invece di riposarmi mi ha dedicato ore e ore di cure.
Tramontana svela anche un retroscena: ha saltato la prima partita per scelta del coach, per permettergli di recuperare da un infortunio all’adduttore. Ma la seconda è stata “da sogno”, tanto da scherzare: “Mi aspettavo un antidoping”.
Ma il cuore del suo racconto è la dedica più sentita. “Voglio dedicare questa vittoria di questo scudetto bellissimo… a Giovanni Rugolo. Perché ha insistito fortemente nel volermi in questa squadra e ho avuto ragione”. Una dedica a chi ha creduto in lui, spendendosi in prima persona per questo progetto e per questa vittoria, rendendo il ritorno di “Mimmo” Tramontana al basket giocato una storia perfetta.


