TRIPUDIO GIOIESE: I VIOLA DI GIOIA VOLANO IN SERIE C
Gioia Tauro – Finalmente la serie DR1, il massimo campionato regionale calabrese, si tinge dell’indaco più dolce. Il cielo è viola sopra Gioia Tauro.a- scrive la nota
I ragazzi del coach col miglior record stagionale (23-2), Giuseppe Polimeni, coronano al terzo tentativo il sogno di conquistare la serie C. Lo fanno da squadra, soffrendo, sputando il sangue, domando una signora squadra, la Smaf Catanzaro della bravissima Anna Astorino, che nonostante in questa serie abbia progressivamente perduto pezzi della sua scacchiera (dapprima l’argentino Canestrari, stasera anche Issa Fomba e Andrja Dozic), ha offerto una resistenza stoica, arrivando davvero vicino a dare scacco matto ai propri avversari.
Ma è stata la vittoria di un nugolo di amici che sono cresciuti insieme, che sono stati l’anima della canterà Alan negli ultimi cinque anni e che, sotto la regia autorevolmente silenziosa di Aldo e Antonio Travia, con la saggezza senior di due ragazzi magnifici come capitano Ciccio Russo ( che ha giocato anche col cuore e la grinta del fratello Peppe, infortunato ma in tribuna a soffrire coi suoi compagni) e Salvo De Gregorio, il partenopeo col sangue viola e vinaccia, il trascinatore che oggi, ad un certo punto, ha anche offerto la sua versione più romanticamente guerriera, chiudendo la gara con un turbante-fascia per un colpo all’arcata sopraccigliare. Sangue e onore.
La partita è stata un turbinio emotivo degno dei migliori gialli di Donato Carrisi: partenza sprint e primo quarto dominato dalla Cestistica; risposta con schiaffoni prolungati nel secondo quarto dei catanzaresi guidati dal celestiale pirata Andrea Agosto, che ha disegnato pallacanestro per quaranta minuti dimostrandosi un condottiero di categoria superiore; un terzo e quarto quarto nei quali l’ansia, l’intensitá difensiva, la voglia di cambiare l’inerzia della Cestistica, la voglia di giocarsela fino alla fine della Smaf hanno reso il match quasi eroico, con la marea di tifo locale in balia di emozioni incredibile fino a che l’ultimo tentativo di Tumminia (altro prospetto che fará certamente parlare di sè, ci scommettiamo) non viene contrato dalla difesa, e nella fagiolata finale Smaf non riesce a prendere il tiro del possibile pareggio.
Finisce 74-71, con la palla saldamente nelle mani del capitano Russo che, al suono della sirena, impazzisce coi suoi compagni di squadra e il pubblico, e dá il via alla meritata e tanto attesa festa promozione.
Detto di un Agosto in versione semiprofessionista (28 per lui), detto di un Salvo De Gregorio assolutamente decisivo in entrambi i lati del campo (20 per lui), le luci della ribalta se li prende, per una sera, Jacopo Cutrì, che proprio nella gara più importante della stagione gioca la migliore gara della sua vita in maglia bianco viola, e risulta decisivo con le sue giocate nel trionfo della Cestistica.
Stagione bellissima, squadra forte e meritevole, allenatore che è giá leggenda da queste parti. Il sogno diventa realtá, Gioia Tauro torna, col contributo determinante di ragazzi figli di questa cittá, nel basket che conta. Ed è un profumo bellissimo, nessuno osi svegliarsi.
Cestistica Gioiese – Smaf Catanzaro 74-71
(23-16; 14-27; 19-15; 18-13)
Cestistica: Cento, Dominici, Monea 9, Germanò 2, Pezzimenti 10, Lupoi, Oleksiuk, Russo F.12, Romeo, Caratozzolo, De Gregorio 20, Cutrì 21.
SMAF: Basile 2, Agosto 28, Spanò 2, Fourè, Dolce 5, Cirobisi 2, Giovannini 6, Tumminia 10, Signorino 2, Pullano, Giglio 14, Spadaro.