Serie B Interregionale

TUTTO VERO:NICOLAS MORICI CAMBIA CANOTTA

Colpaccio di mercato in Serie B. Taranto fa sul serio e sta componendo un roster d’alta quota.

Dopo Stanic in regia, l’eclettico Bruno Duranti visto anche a Lamezia e l’ex Scafati, il team pugliese è firma l’argentino, Made in Catanzaro,Nicolas Morici.

L’argentino, giocatore in crescita esponenziale dopo gli anni alla Planet Catanzaro è reduce da una stagione d’altissimo livello a Cento con Matteo Mecacci alla guida in compagnia degli ex Viola Vitale,Fallucca e Paesano.

La nota

Continua mattone su mattone la costruzione del CJ Basket Taranto che sarà al via nel prossimo campionato di Serie B 2020/21. Ufficiale l’ingaggio di Nicolas Morici esterno di 191 cm. Nato nel 1994, italoargentino, è il “regalo” nel giorno del compleanno di coach Olive che si va ad aggiungere ad un roster che prende sempre più forma con Stanic, Duranti e Matrone.

Nato e cresciuto a Rosario, in Argentina, Morici cresce cestisticamente a Catanzaro. Prima del basket dei grandi, una parentesi proprio in Puglia, a Ostuni, dove gioca da under il campionato di C Regionale, nel 2013/14 in prestito. Poi il ritorno in Calabria dove debutta in B nel 2014 e gioca fino al 2018 sempre con la casacca di Catanzaro con medie in crescendo fino ai quasi 16pt e 4 assist a gara. Due anni fa ha giocato a Palestrina, dove ha raggiunto la finale playoff viaggiando con medie di 9 punti a partita, 7.7 rimbalzi e 2.8 assist. Giocatore universale, “un jolly” come si autodefinisce, capace di giocare in diversi ruoli sugli esterni grazie a importanti doti fisiche. Lo scorso anno ha giocato nella Benedetto XIV Cento, sempre in serie B.

Morici, assistito dall’agenzia Interperformances, racconta il suo approdo a Taranto nella sua prima intervista con la maglia rossoblu.

Come è andata la trattativa con Taranto, cosa ti ha convinto del progetto CJ?

Taranto si è dimostrata fin da subito fortemente interessata nei miei confronti, hanno capito le mie priorità, hanno avuto anche la gentilezza di aspettarmi mentre si evolveva la situazione della Benedetto XIV Cento sul loro ripescaggio, in più Davide Olive mi ha contattato per illustrare la sua idea sulla squadra, sul mio ruolo e la sua visione di gioco. Anche l’intervento di Nico Stanic è stato importante nella mia decisione.

Che tipo di giocatore sei, parlaci un po’ di te?

Mi piace definirmi un po’ come il Jolly delle squadre, potendo ricoprire sia in attacco che in difesa il ruolo dall’1 al 4. Sono un agonista da tutta la vita, e provo a dare il 100% ogni volta che si scende in campo. Ci tengo particolarmente anche alla coesione del gruppo per arrivare ad avere quel qualcosa in più per arrivare fino in fondo.

Hai detto di aver avuto delle buone “referenze” da Stanic che ha firmato prima di te. Conosci solo lui degli altri giocatori fin qui ufficializzati?

Conosco oltre Nico anche Bruno (Duranti, ndr) per averci giocato contro in questi anni passati, e ho un buon rapporto con entrambi. Non conosco ancora Matrone ma me ne hanno parlato bene

Cosa ti aspetti da questa esperienza con la maglia rossoblu, hai detto di aver parlato col coach, cosa vi siete detti?

Olive mi ha fatto sentire fin da subito coinvolto in ciò che rappresenta il Cus Jonico. Mi aspetto un anno speciale per tutti noi, dove non sarà facile ovviamente, ma dove si punta il più in alto possibile e si lavora tutti insieme per far uscir fuori tutti il potenziale che avrà questa squadra, sia come singoli che come gruppo.

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