Un carico di consapevolezza:Aldo Russo
Due anni di Reggio Calabria,cosa porterai con te di questa avventura?
“Un viaggio, bastano pochi grammi di coraggio… “. E sono partito su di un treno che mi mostrava un mare fantastico e tanta emozione….
Il lancio nelle senior, e l’inizio della carriera da allenatore professionista.
Una scossa di terremoto appena arrivato al Pianeta Viola (segno inconfutabile…) , ma soprattutto esperienza e possibilità di crescita personale in un ambiente, una società, che mi ha saputo accogliere, giudicare e apprezzare per quello che ho dato. Lavorare dietro le quinte, io lo chiamo ” in cucina”, ma essere allo stesso modo riconosciuto, cosa non facile e di questo sarò sempre grato a staff tecnico e dirigenziale.
Una palestra di vita, conscio di aver dato assolutamente tutto me stesso, per la maglia, per la città. Una VIOLA che mi ha regalato i brividi, e che mi ha dato la possibilità di vivere 2 anni con due cavalcate davvero emozionanti e allo stesso tempo stressanti.
Il calore della gente, l’affetto, la competenza e quella voglia di emergere e risalire che tanto fa parte del mio carattere, e che ha accresciuto assolutamente il mio bagaglio tecnico e umano. Consapevolezza.
Riparti da Martina Franca, piazza super appassionata che ha vissuto stagioni importanti (memorabili le super sfide contro i nero-arancio in Dnb). Come è stato il tuo approccio in terra pugliese?
Parto da Martina, nella mia prima esperienza da Head Coach, con grandissima motivazione e voglia di fare. Facendo piccoli passi e con grande umiltà e senso di realtà. E’ un’occasione che mi inorgoglisce e rende responsabile al tempo stesso, in una società che ha avuto il coraggio di investire sulla “gioventù”. Entusiasmo e competenza, questa le parole che mi vengono a primo impatto; una società con una struttura molto bene definita ed organizzata e con una idea progettuale affascinante e stimolante. Coraggiosa e coerente con obiettivi a medio-lungo termine che porteranno sicuramente risultati.
La partita più bella degli ultimi due anni?
Come faccio a dirtene una sola???????
– Omegna – Viola , primi 2 quarti da urlo, palazzetto di Verbania completamente ammutolito….
– Viola-Treviglio al mio primo anno, Botteghelle strapieno, partita perfetta. Annichiliti con un gioco spaventosamente fluido e aggressivo dove tutti si esaltavano.
– Casalpusterlengo – Viola: prima di Piazzino.
– Ferrara – Viola in diretta tv: Ago fa impazzire la difesa e smazza assist ovunque..
– Agrigento – Viola….
– Matera-Viola: Bum Bum da 3…
– Viola -Ferrara a Vibo, bomba di Ashley a 20″ dalla fine sul -2…
– Viola-Matera a Vibo, loro secondi, noi cinici come mai.
Ma credo che entrambe le cavalcate: quelle della “Viola 2.0”
(vostra definizione ) nel 2012-13 e quella dal 6 febbraio 2014 partendo da Recanati (Sorre da 3 in contropiede contro zero!!) inanellando 5 vittorie di fila superlative in un momento davvero difficile sotto tanti tanti punti di vista , siano ancora qui a farmi accapponare la pelle!
Dal di fuori: come giudichi il roster della nuova Viola targata Benedetto-Vanoncini? Chi conosci del nuovo roster dei reggini?
Roster davvero interessante, ed in un campionato molto equilibrato, in cui sarà molto difficile avere qualche una squadra dominatrice. Non c’è nessuna squadra materasso e la Viola potrà recitare, riacquistando anche quel “diritto di cittadinanza” che ci hanno scippato l’anno scorso nel non poter giocare a Reggio, un ruolo da protagonista anche con l’apporto dei tifosi!
Conosco tutti i giocatori di quest’anno, dai ragazzi dell’anno scorso a Toure’ e Casini,passando per Rezzano e finendo con i 2 Usa. Squadra interessante e dinamica.
Un’azione, un frame che ricorderai per sempre?
I tuoi canestri dal 1/2 angolo il martedì in partitella… Ma anche la schiacciata di Peppe D’Agostino! Scherzo!
Ma sai che sono tanti? Davvero, ho una cartella piena di clip che faccio fatica a dirtene uno solo!
Uno forse sì: l’abbraccio a metà campo quando abbiamo capito di aver conquistato la Silver, quando ci siamo resi conto di aver fatto molto probabilmente un vero miracolo sportivo!!!
Cosa ti mancherà di più dell’ambiente nero-arancio?
L’essere famiglia, e il sentirsi sempre a casa.
E di questo non posso far altro che ringraziare tutta ma davvero tutta la Viola, ogni singola persona e non voglio nominare per non dimenticare nessuno, voi di Reggioacanestro (anche Giò e i suoi corsi e ricorsi) che siete stati sempre fantastici, tutti gli “addetti ai lavori” vostri colleghi, i tifosi e il gelato di Enzo (Sottozero)!!!
Forza VIOLA!