Un reggino di nome Kobe

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Impazzano le pubblicazioni sul “Black Mamba”: doppia uscita per la stella di L.A. C’è spazio anche per la sua esperienza reggina

Mentre ad Oakland e Cleveland è tutto pronto per le Finals, c’è chi sta preparando in silenzio quella che sarà la sua ventesima e probabilmente ultima stagione della carriera in NBA.

Parliamo di una delle stelle assolute della pallacanestro mondiale, Kobe Bryant, a cui sono dedicate due opere editoriali appena uscite in libreria:  “Kobe Bryant, il morso del Mamba” di Fabrizio Fabbri ed Edoardo Caianiello  (Edizioni Ultra Sport) ed  “Un italiano di nome Kobe” di Andrea Barocci (Edizioni Absolutely Free).

Gli autori raccontano centinaia di aneddoti legati alla carriera sportiva del talento nato a Philadelphia e cresciuto poi cestisticamente in Italia durante gli anni in cui il papà Joe ha vestito la maglia di quattro club italiani: Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia.

Nei due libri non mancano, quindi, anche riferimenti e simpatici aneddoti legati alla stagione 1986-1987 quando Joe Bryant, proveniente da una Rieti in crisi economica, fu acquistato dalla Viola. Andrea Barocci si è affidato anche a Rocco Romeo che di Kobe fu allenatore al minibasket,

Fabrizio Fabbri ed Edoardo Caianiello raccontano il “Kobe reggino” tramite i ricordi di Donato Avenia.

Sono tantissimi i reggini coetanei del Black Mamba che oggi ricordano con un pizzico di orgoglio la fortuna di aver frequentato un anno di scuola elementare al Rhegium College insieme al figlio di Joe, che sin dai tempi di Rieti preferì iscrivere i propri figli in scuole italiane. Insieme a Kobe anche Ryan (figlio di Kim Hughes), compagni a scuola e nei pomeriggi trascorsi a giocare presso il condominio Serpentone (anche con il sottoscritto), dove Kim ha vissuto durante le sue stagioni in riva allo Stretto. Nessuno dimentica, inoltre, le emozioni regalate da Kobe durante la stagione di minibasket; fu poi anche autentico dominatore del “Trofeo Primavera”, la festa che sanciva ogni anno la chiusura dell’annata della Scuola di Basket Viola e si disputava nella splendida struttura delle suore del PGS Don Bosco del rione Modena.

Donato Avenia descrive con dovizia di particolari tanti aneddoti su Kobe, che diventò presto l’idolo del Botteghelle dove durante l’intervallo di ogni partita dava vita ad autentici show col pallone esaltando tutto il pubblico . E Donato racconta di non aver perso l’occasione di sfidare Kobe anche in uno contro uno… “Gli lasciavo qualche canestro di vantaggio ma poi non gli regalavo nulla. Io non voglio perdere neanche giocando a carte con le mie figlie.” E racconta di un Kobe che già all’epoca con alcune finte lo lasciava di stucco…. “Qualcosa si intuiva già allora”.

Anche Rocco Romeo ha ricordi indimenticabili del Black Mamba, come quelli che ci raccontò nell’intervista che gli dedicammo qualche anno fa e che potrete rileggere al seguente url:

https://www.reggioacanestro.com/news/08/gflex289.html

Due libri che non possono, dunque, mancare nella vostra biblioteca cestistica; vi consigliamo di acquistarli entrambi per rivivere le emozioni che il Black Mamba ha regalato sin da piccolo a tutti coloro che amano la pallacanestro.

Per acquistare i libri online:

Kobe Bryant – Il morso del mamba (Fabrizio Fabbri – Edoardo Caianiello) – Edizioni Ultra Sport

http://www.castelvecchieditore.com/kobe-bryant-il-morso-del-mamba/

Un italiano di nome Kobe (Andrea Barocci) – Edizioni Absolutely Free

http://www.absolutelyfree.it/libri/347-un-italiano-di-nome-kobe-9788868580490.html

Nino Romeo per Reggioacanestro.com

Un reggino di nome Kobe

Mentre ad Oakland e Cleveland è tutto pronto per le Finals, c’è chi sta preparando in silenzio quella che sarà la sua ventesima e probabilmente ultima stagione della carriera in NBA.

Parliamo di una delle stelle assolute della pallacanestro mondiale, Kobe Bryant, a cui sono dedicate due opere editoriali appena uscite in libreria:  “Kobe Bryant, il morso del Mambadi Fabrizio Fabbri ed Edoardo Caianiello  (Edizioni Ultra Sport) ed  “Un italiano di nome Kobe” di Andrea Barocci (Edizioni Absolutely Free).

Gli autori raccontano centinaia di aneddoti legati alla carriera sportiva del talento nato a Philadelphia e cresciuto poi cestisticamente in Italia durante gli anni in cui il papà Joe ha vestito la maglia di quattro club italiani: Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia.

Nei due libri non mancano, quindi, anche riferimenti e simpatici aneddoti legati alla stagione 1986-1987 quando Joe Bryant, proveniente da una Rieti in crisi economica, fu acquistato dalla Viola. Andrea Barocci si è affidato anche a Rocco Romeo che di Kobe fu allenatore al minibasket,

Fabrizio Fabbri ed Edoardo Caianiello raccontano il “Kobe reggino” tramite i ricordi di Donato Avenia.

Sono tantissimi i reggini coetanei del Black Mamba che oggi ricordano con un pizzico di orgoglio la fortuna di aver frequentato un anno di scuola elementare al Rhegium College insieme al figlio di Joe, che sin dai tempi di Rieti preferì iscrivere i propri figli in scuole italiane. Insieme a Kobe anche Ryan (figlio di Kim Hughes), compagni a scuola e nei pomeriggi trascorsi a giocare presso il condominio Serpentone (anche con il sottoscritto), dove Kim ha vissuto durante le sue stagioni in riva allo Stretto. Nessuno dimentica, inoltre, le emozioni regalate da Kobe durante la stagione di minibasket; fu poi anche autentico dominatore del “Trofeo Primavera”, la festa che sanciva ogni anno la chiusura dell’annata della Scuola di Basket Viola e si disputava nella splendida struttura delle suore del PGS Don Bosco del rione Modena.

Donato Avenia descrive con dovizia di particolari tanti aneddoti su Kobe, che diventò presto l’idolo del Botteghelle dove durante l’intervallo di ogni partita dava vita ad autentici show col pallone esaltando tutto il pubblico . E Donato racconta di non aver perso l’occasione di sfidare Kobe anche in uno contro uno… “Gli lasciavo qualche canestro di vantaggio ma poi non gli regalavo nulla. Io non voglio perdere neanche giocando a carte con le mie figlie.” E racconta di un Kobe che già all’epoca con alcune finte lo lasciava di stucco…. “Qualcosa si intuiva già allora”.

Anche Rocco Romeo ha ricordi indimenticabili del Black Mamba, come quelli che ci raccontò nell’intervista che gli dedicammo qualche anno fa e che potrete rileggere al seguente url:

http://www.reggioacanestro.it/news/08/gflex289.html

Due libri che non possono, dunque, mancare nella vostra biblioteca cestistica; vi consigliamo di acquistarli entrambi per rivivere le emozioni che il Black Mamba ha regalato sin da piccolo a tutti coloro che amano la pallacanestro.

Per acquistare i libri online:

Kobe Bryant – Il morso del mamba (Fabrizio Fabbri – Edoardo Caianiello) – Edizioni Ultra Sport

http://www.castelvecchieditore.com/kobe-bryant-il-morso-del-mamba/

Un italiano di nome Kobe (Andrea Barocci) – Edizioni Absolutely Free

http://www.absolutelyfree.it/libri/347-un-italiano-di-nome-kobe-9788868580490.html

Nino Romeo per Reggioacanestro.com

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