Una Viola in ripresa cede il passo alla Moncada
AGRIGENTO – Non bastano 25 minuti di una bella Viola per espugnare il PalaMoncada di Agrigento; sono gli uomini di coach Ciani a portare a casa i due punti al termine di una gara giocata a fasi alterne dai reggini.
Inizio diesel per i neroarancio, cui sono seguiti 15 minuti di una pallacanestro spumeggiante fino al riposo; dopo un terzo quarto tutto sommato in equilibrio è, invece, da rivedere totalmente la prestazione dei reggini nell’ultimo quarto quando, venuta meno la concentrazione, hanno lasciato enormi spazi al gioco in velocità ed in contropiede dei siciliani, esaltando così le qualità offensive della Moncada che ha avuto vita facile nell’aggiudicarsi la gara.
Agrigento parte forte e spinge sull’acceleratore con Eatherton, Martin e Chiarastella (7-0 al 3’); il parziale potrebbe essere molto più largo ma la Fortitudo sbaglia facili appoggi in contropiede. La Viola entra in partita poco dopo con Dobbins e Brackins che firmano cinque punti in fila (7-5 al 5’). Evangelisti ed ancora Brackins la mettono dai 6.75 ed al 6’ il tabellone recita 10-8 per gli uomini di casa. Pochi minuti dopo inizia la gara prima di Spinelli ed a seguire di Freeman, due giocatori determinanti ma per i quali coach Benedetto è costretto ancora a centellinare il minutaggio sul parquet. Il primo quarto si chiude sul 18-10.
Seconda frazione che vede i neroarancio autori di una grandissima prestazione sui due lati del campo; la Bermé schiera sul parquet Spinelli, Rullo, Mordente, Freeman e Crosariol e l’impatto dell’americano e del lungo milanese è devastante. La Viola si trasforma in una macchina da canestri: Crosariol, Freeman e Rullo firmano un parziale di 3-15 mentre Agrigento soffre enormemente in difesa perché la Viola non concede riferimenti. Sono 11 i punti di Austin Freeman in dodici minuti, 8 quelli di Crosariol in dieci fino alla fine del primo tempo, che si chiude con la Bermé avanti 34-42.
Il terzo quarto è equilibrato ma Agrigento ha qualcosina in più rispetto ai neroarancio; l’inizio è ancora di marca Viola con Dobbins e Lupusor che la mettono dai 6.75 e consentono alla Bermé di allungare fino al massimo vantaggio (37-48 al 23’). I siciliani si scuotono, allora, con Martin che ruba palla e va a schiacciare; il parziale è aperto e sono due canestri di uno scatenato Chiarastella a riaprire la gara in un amen con un 9-0 per la Moncada (46-48). Brackins e Mordente tengono botta ma la Viola perde qualche pallone di troppo in attacco e lascia campo aperto all’ex Piazza che scatena la sua velocità realizzando ed assistendo brillantemente i compagni: al 28’ è sorpasso firmato dalla lunetta da Evangelisti (54-53). La terza frazione si chiude con un sussulto dei reggini che, grazie ai canestri di Rullo e Brackins, chiudono in vantaggio sul 56-58.
L’attesa per un ultimo quarto da urlo ed un finale punto a punto viene subito delusa; la Viola spegne l’interruttore in attacco, la palla non gira più come prima e tanti tiri fuori ritmo scatenano la Moncada che con otto punti in fila di un Saccaggi “on fire” vola sul +8 (66-58). Il break non si ferma ed è Piazza a chiudere un 12-0 per il 68-58. Coach Benedetto prova a rimettere ordine in fase offensiva ed a correre ai ripari ributtando nella mischia Spinelli ma è troppo tardi. Una magia di Rullo in penetrazione, cui segue un bel canestro con fallo subìto di Dobbins, provano a dare ossigeno ai reggini ma Eatherton è incontenibile a rimbalzo e tiene avanti la Moncada (75-67 al 39’). Gli uomini di coach Ciani sono bravi, poi, a blindare il vantaggio nel finale ed è Agrigento a portare a casa la vittoria per 76-70.
Un vero peccato per i reggini che, per larghi tratti della gara non hanno certamente demeritato di fronte ad una delle principali protagoniste del girone Ovest, dimostrando di poter mettere sotto anche chi oggi naviga nelle primissime posizioni della classifica. Ma, come più volte ormai sottolineato, non si possono regalare uomini fondamentali agli avversari; anche questa sera si è visto che un Freeman da 11 punti in 10 minuti avrebbe potenzialmente fatto sfracelli se fosse stato in grado di dare il suo apporto alla squadra al 100%.
Non c’è, però, tempo per recriminare; subito dopo Natale, servirà ripartire con ancora più forza e convinzione nei propri mezzi cercando di far migliorare la condizione fisica ed atletica di chi oggi è ancora, inevitabilmente, indietro.
Domenica 27 si tornerà al PalaCalafiore contro Barcellona Pozzo di Gotto, fanalino di coda ma a soli due punti dai reggini; una gara che, considerata la situazione in classifica, assume quindi un significato ancora più importante e che non si potrà davvero sbagliare.
Buon Natale a tutti !!!
Nino Romeo per Reggioacanestro.com
MONCADA AGRIGENTO – BERME’ VIOLA REGGIO CALABRIA 76-70
AGRIGENTO: Martin 15, Vai 5, Evangelisti 6, Chiarastella 14, De Laurentiis 2, Saccaggi 11, Morciano, Visentin, Piazza 7, Eatherton 16. Coach: Ciani
VIOLA: Freeman 11, Costa, Lupusor 5, Mordente 6, Rullo 12, Pandolfi ne, Crosariol 11, Brackins 11, Dobbins 11, Spinelli 2. Coach: Benedetto
Arbitri: Sergio Noce di Latina (LT) – Valerio Salustri di Roma (RM) – William Raimondo di Roma (RM)
Parziali: 18-10; 34-42; 56-58;