Valentina Parziale: “Una giornata emozionante per i Tigers, ora puntiamo a far crescere il Baskin in Calabria”
Gioia Tauro – Una giornata di sport, inclusione e amicizia. Valentina Parziale, coach dei Tigers Gioia Tauro, squadra attiva nel Baskin (basket integrato), racconta con entusiasmo l’ultima giornata di incontri e condivide i progetti futuri per far crescere questa realtà in Calabria.Bellissima la giornata, ideata in collaborazione con il Csi.
Una serata di sport, inclusione e forti emozioni. Si è svolta ieri, mercoledì 2 aprile, presso il PalaMangione di Gioia Tauro, la manifestazione “A Baskin of Emotions”, organizzata dal Centro Sportivo Italiano in collaborazione con i Tigers di Gioia Tauro e con il patrocinio del Dipartimento per lo Sport.
Il baskin (abbreviazione di basket inclusivo) è una disciplina che adatta le regole della pallacanestro per permettere a giocatori con e senza disabilità di condividere il campo in un’esperienza di vera integrazione. Un progetto che va oltre il semplice gioco, trasformandosi in un momento di crescita sociale e umana.
“È stata una bella giornata, emozionante soprattutto per i nostri atleti – esordisce Parziale –. I ragazzi si sono divertiti, e questo per noi è la cosa più importante.”
Un momento di condivisione che va oltre il risultato sportivo: “C’è una bellissima amicizia con la squadra di Messina, una tradizione che si ripete ormai da tempo. Sono sempre presenti quando li chiamiamo, e questo è fantastico.”
Una squadra in crescita: “Ora organizzeremo i gruppi”
I Tigers continuano ad ampliarsi, segno che il progetto sta attecchendo: “Rispetto all’inizio, ora siamo in tanti: 31 atleti, di cui 6 nuovi. Purtroppo oggi alcuni non c’erano perché dobbiamo ancora organizzarci al meglio. Faremo squadre separate per permettere a tutti di giocare con più regolarità.”
Il sogno: “Più squadre in Calabria per creare un torneo regionale”
Oggi la mancanza di realtà analoghe in regione costringe i Tigers a viaggiare spesso: “Speriamo che la Calabria risponda con l’aumento delle squadre di Baskin. Andare in Sicilia è bello, ma vorremmo avere più occasioni per giocare qui.“
Un appello alle istituzioni e alle associazioni: “Stiamo lavorando per organizzare più eventi in loco, magari uno al mese. Crediamo che questo sport meriti più spazio, e siamo pronti a fare la nostra parte.”
La squadra non si ferma: “Continueremo a promuovere il Baskin, coinvolgendo sempre più ragazzi. La strada è lunga, ma la passione non manca.”