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VENERDI’ INIZIA IL TROFEO SANT’AMBROGIO

E’ stata presentata presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la quarantacinquesima edizione del Trofeo Sant’Ambrogio.

Cesare Sant’Ambrogio, organizzatore principale dell’evento cestistico ha raccontato una storia nata nel 1970 in memoria del fratello Mario e proseguita nel 1998 dedicando la kermesse anche alla memoria del padre Iliano.

Il cimelio, ritrovato (da Cinzia Condello, sorella del grande cuore nero-arancio Peppe) provoca emozioni: presso l’Istituto Raffaele Piria è stata ritrovata la prima coppa, datata 1970 della kermesse(probabilmente perché nell’Istituto giocava la Cestistica Piero Viola).

La Viola sarà protagonista della quarantacinquesima edizione della manifestazione in compagnia di Trapani e Napoli nel raggruppamento di A2. Al venerdì, nella giornata di apertura, i nero-arancio si presenteranno alla città all’interno della manifestazione.

La kermesse è divisa a metà: le gare di serie A1,infatti, manderanno in campo Orlandina,Cantù e Brescia.

Programma serate 45.mo Torneo Sant’Ambrogio: Venerdì 15 ore 18.00 Orlandina- Brescia ore 20.00 Viola – Trapani Sabato 16 ore 18.00 Trapani – Napoli ore 20.00 Brescia – Cantù Domenica 17 ore 18 Cantù – Orlandina ore 20 Viola – Napoli

La manifestazione è entrata in partnership con l’associazione Adisco.

Attraverso la voce della signora Franca Tuccio, i presenti hanno potuto capire l’importanza della donazione del cordone ombelicale per combattere la leucemia.

La signora ha raccontato i suoi importantissimi trascorsi cestistici (il marito, il Giudice Tuccio è stato Presidente del team della Viola) raccontando aneddoti e dettagli “di quando Sandro Santoro giocava con il Ragusa”.

Il Consigliere metropolitano Antonino Castorina ha sottolineato la valenza dell’evento: “il basket sta provando a ritornare agli splendori di un tempo ed è fondamentale per le nuove generazioni. Non è scontato che le istituzioni siano così vicine ad un evento del genere e non è un caso”.

A fare eco sul tema ci ha pensato il delegato allo sport del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella che ha riproposto l’opportunità di costruire due “palloncini” nella zona adiacente allo stadio per donare alla città due strutture moderne e fruibili che possano sostituire quelle esistenti(Scatolone e Palloncino).

Anche la Regione Calabria era presente alla conferenza stampa di presentazione: il Consigliere Gianni Nucera dopo aver fatto i complimenti agli organizzatori arriva subito al dunque.

Per risanare la questione impiantistica sportiva in Calabria servirebbero più di ottanta milioni di euro secondo le tabelle Coni.

Il Consigliere ha argomentato su di un nuovo modo di programmare dalla politica allo sport ricordando che, finalmente, a bilancio esistono spese dedicate all’attività sportiva e comunicando che verranno messe al bando diverse strutture accedendo ad un sistema di mutuo con l’intero tasso pagato dalle istituzioni stesse per favorire l’intervento dei privati.

Il Presidente Fip Calabria Paolo Surace ha ricordato che, associato al Trofeo Sant’Ambrogio si disputerà un interessante clinic al PalaCalafiore con i Coach Ponticiello e Capobianco lanciando diversi input nei confronti delle istituzioni per una situazione diventata più che allarmistica.

A concludere i lavori ci ha pensato Sandro Santoro: il capitano dei capitani della storia della Viola parte subito in entrata in mezzo al pitturato:”lo sport non è un costo per la politica, è un opportunità, un investimento. Quando a Palazzo San Giorgio il compianto sindaco Italo Falcomatà ci ascoltò per salvare la Viola(io ero un giocatore) erano presenti tutti i politici, di tutti i colori della politica dell’epoca. Erano tutti d’accordo per salvare il basket a Reggio cosa che in politica, solitamente non accade quasi mai. Lo sport è un valore che va riscoperto. Argomentando sul tuo team , la Leonessa Brescia, il gm dei lombardi ha raccontato che David Moss non sarà del torneo ma scenderà ugualmente in Calabria- uno dei giocatori più rappresentativi del basket italiano degli ultimi dieci anni vuole vedere questo splendido lungomare ed i Bronzi di Riace.”

Giovanni Mafrici

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