VI PRESENTIAMO:LA VIOLA REGGIO CALABRIA
Guida al campionato: Dopo Catanzaro e Lamezia, scopriamo la fortissima ripartenza in nero-arancio.
La nostra Guida al campionato passa per il Pianeta Viola.
Oggi inizia la preseason della Viola Reggio Calabria con la prima sfida alla Costa D’Orlando.
La camaleontica estate, per chi se la fosse persa ha seguito le seguenti tappe:
- Perdita del poter disputare i PlayOff per la Serie A1 da terzi in classifica, retrocessione e conferma dei 34 punti di penalizzazione in seguito alla terribile vicenda fideiussione e vendita del titolo alla Nuova Cestistica Barcellona.
- Fortuita ripartenza da Reggio Calabria e miracolosa rinascita attuata grazie al piano B targato Aurelio Coppolino complice la mancata possibilità del professionista siciliano nel poter portare il titolo in Sicilia a causa di precedenti morosità della vecchia squadra di Barcellona.
- Ripartenza con entusiasmo ed una comunicazione fitta e serrata ed implementazione di un roster costruito per Barcellona ritrovatosi meraviglioso in chiave nero-arancio.
Bando alle ciance: La Viola esiste ancora e giocherà la B nazionale. L’ultima volta che i reggini parteciparono a questa competizione correva l’anno 2011-12, l’anno della sconfitta in finale contro la Moncada di Franco Ciani ed il seguente spareggio perso contro Corno di Rosazzo e Mirandola al Palapostepay di Roma.
Dopo quell’estate la Viola fu ripescata nella season di Dna, una vecchia B1 durata una sola stagione nel tribolato palinsesto dei campionati d’Italia.
Ed oggi? Con un roster come questo si deve provare a sognare. L’esperienza insegna che non bisogna fare voli pindarici anche perché la formula promozione è più che complessa.
La squadra è forte, completa e ricca d’intercambiabilità,
Per ritornare in A2 al primo anno, il team dovrà classificarsi tra le prime otto nella prima fase per poter disputare il PlayOff, vincere la suddetta fase battendo ogni tipo di concorrenza incrociata con le rappresentanti del girone C e classificarsi almeno terzo nella fase supplementare delle Final Four dove si incontreranno le migliori dei quattro gironi arrivate dal PlayOff.
Esordio in trasferta il 7 ottobre 2018 contro una squadra ostica: si giocherà nella terra dei Sassi, a Matera contro la Bawer dell’ex Jack Sereni. Nel team lucano opera il dirigente Grappasonni, compagni di Manu Ginobili alla Viola nella stagione 1998-99.
Le porte del PalaCalafiore si riapriranno il 14 ottobre per alla fortissima Palestrina di un altro ex: l’allenatore Ciccio Ponticiello.
Le competitors più intriganti nel girone sono Matera dalla Basilicata, Palestrina dal Lazio, la favorita Caserta, la retrocessa Napoli e la confermata Salerno dalla Campania.
Oltre a Palestrina, dal Lazio ci saranno le capitoline Luiss, Hsc Roma, Iulm Roma,Valmontone e Scauri.
Dalla Campania oltre alle già citate Salerno,Napoli e Caserta giocheranno Pozzuoli e Battipaglia.
Dalla Sicilia, spazio per Costa D’Orlando, Green Palermo e la neopromossa Alfa Catania.
La guida tecnica scelta dalla dirigenza arriva dalla Serie A2, ha già vinto al B a Siena ed ha ben figurato nel torneo cadetto a Siena e non solo: Matteo Mecacci offre caratura ed esperienza.
Sarà supportato da Francesco Trimboli e Pasquale Motta, anche loro con tanta esperienza alle spalle con la super visione complessiva e l’aiuto esterno di sua maestà Kim Hughes.
Il roster è intercambiabile, divertente e può puntare in alto:A guardarlo, per la Serie B non sembra avere lacune o pecche ed offre svariate soluzioni di lettura.
Panchina lunghissima.
In regia c’è Filippo Alessandri, atleta con trascorsi importanti: è uno dei veterani del gruppo ed arriva dal medesimo campionato, dopo aver sfiorato le Final con Palestrina.
Il suo back up è Vitale: motorino generoso già visto alla Stella Azzurra Roma che non vede l’ora di esplodere in riva allo stretto.
La guardia titolare è stata ingaggiata sul finire di basket mercato: Vittorio Nobile da Udine offre affidabilità ed esperienza.
Il bottino dei canestri passa dal duo di atleti fuori-categoria per questa serie B: E’ tornato a Reggio Calabria il tiratore Matteo Fallucca, visto due anni fa in riva allo stretto ed eletto nuovo capitano di questa Viola.
I bombardamenti a tappeto passeranno chiaramente anche dall’eclettico Tommaso Carnovali, atleta che fa del tiro da tre la propria arma fondamentale ed ha stupito in Serie A2 sia a Ferentino che a Treviglio.
E’ uno dei reduci della passata stagione in compagnia di Allen Agbogan.
Attenti ad Allen: Potrebbe far sentire il suo impatto in questo campionato Può giocare tre ruoli ed interfacciarsi molto bene nell’ampio pacchetto esterni dei reggini.
Il pacchetto piccoli è stato implementato dai due baby della Scuola di Basket Viola:il play Giovanni Scialabba e l’esterno Simone Ciccarello.
Enigmatico l’impiego di Mattia Mastroianni: il lungo arrivato dalla Cuore Basket Napoli può giocare sia interno che esterno, assicura affidabilità, atipicità e belle giocate.
Il tandem di pivot è composto da un altro prodotto della Stella Azzurra: il potente Paesano che andrà ad affiancarsi ad un altro atleta che fa della forza e dell’impeto la sua arma: il senegalese Yande Fall, sicuramente non un nome nuovo da queste parti.