VIOLA, ASPETTANDO IL GIORNO X

di Mario Vetere – Domenica bisogna vincere in Sicilia.

Reggio Calabria – Evitare a tutti i costi i “play out” retrocessione, il massimo obiettivo stagionale della Viola passa sulla strada delle ultime due partite di campionato, la prima domenica sera in Sicilia contro la già retrocessa Barcellona Pozzo di Gotto (ore 18.00) e domenica 23 aprile a Reggio, contro Rieti. La complicata situazione in classifica dei nero-arancio di coach Frates non concede ampi margini di manovra. Con quattro squadre a pari punti (24): Roma, Rieti, Casalpusterlengo e Viola, ai reggini non resta altro che cercare la vittoria in entrambe le sfide e poi sperare nei risultati dagli altri campi per scongiurare la 14.ma e la 15.ma posizione che rimanderanno i giochi retrocessione ai successivi play out con le altre squadre del girone est. Amara consolazione dopo una stagione che voleva partire sotto altre aspettative. Ma nello sport può capitare un campionato “sotto-tono”. Nella gara di oggi contro Barcellona, il team nero-arancio avrà di fronte un avversario comunque da non sottovalutare, soprattutto per via delle motivazioni dei siciliani, già retrocessi ma che vorranno onorare l’ultimo impegno di fronte al proprio pubblico. “È un periodo molto delicato, le prossime due partite saranno decisive – ha dichiarato coach Frates della Viola – abbiamo un solo risultato dalla nostra parte e pertanto dobbiamo riuscire a vincere entrambe le partite in modo da salvarci dai playout, che vogliamo evitare ad ogni costo. Se riusciamo a far nostri i quattro punti a disposizione, qualsiasi risultato degli avversari non potrà incidere sulla nostra salvezza. Il nostro obiettivo è dunque questo. La partita sarà particolarmente delicata – ha aggiunto coach Frates – per noi ha una importanza vitale, per Barcellona invece non ha alcun peso, considerata l’avvenuta retrocessione. Per il nostro avversario però si tratta dell’ultima uscita in casa e credo che abbia voglia di lasciare un buon ricordo. Barcellona poi è una squadra che, sebbene sia scesa in B, ha sempre onorato il campionato. Domenica, per esempio, ha fatto una buona gara contro Scafati: è vero, ha perso di dieci punti, ma nel corso della partita ha vinto tre quarti su quattro. È una squadra dunque che gioca, non è affatto in disarmo e non ha alzato bandiera bianca. Dobbiamo aspettarci una partita vera. Per questo da parte nostra deve esserci molta concentrazione ed aggressività, perché i siciliani possono affrontare il match con la leggerezza di chi non deve chiedere più nulla e questo aspetto li farà giocare senza dubbio molto meglio. Ci auguriamo che a Barcellona venga più gente possibile. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi – ha concluso coach Frates – ci farebbe bene avere un’atmosfera positiva in una partita così importante per il nostro futuro”.

Mario Vetere

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