Viola, e se restasse Coronini?

 

 

Chi conosce il Dg Condello sa, che l’idea di che formazione sarà c’è gia.C’è da capire cosa può offrire il mercato, che scenari e che nomi possono fare al caso della nuova Viola.

Non servono supernomi,serve un gruppo che si sappia affiatare all’interno dell’interminabile Dna della prossima stagione.

Da quello che trapela sembra che la squadra sarà giovane forte e letteralmente da corsa.

Una guardia muscolare, giovani di belle speranze dal sapore azzurro e lunghi “mobili” ma efficaci nel pitturato.

Appare ormai certa la presenza di Caprari che potrebbe essere raggiunto da una vecchia conoscenza del basket targato Capo D’Orlando.

Niente di ufficiale ma continuano i sondaggi anche per il giovane play Davide Bonacini,anche lui ex Capo D’Orlando.

Tanti,invece, sondaggi su svariati giovani sia Under che non che farebbero al caso della causa nero-arancio sia per quanto riguarda il settore esterni che il settore lunghi.Il dato positivo è che Reggio inizia a farsi largo con tenacia anche nel basket mercato:la piazza sta raggiungendo una ottima considerazione dopo l’ultimo biennio targato Muscolino.

Corral, visto a Reggio con la Nazionale Sperimentale Under 20 e con il fortissimo Sarno in C tanti anni fa potrebbe essere una soluzione ottima per il pitturato ma le sorprese potrebbero essere tante altre.

Si aspettano risposte, si effettuano sondaggi per costruire la Viola che verrà.

La sorpresa più grande potrebbe arrivare dalla cabina di regia dove, a sorpresa, potrebbe essere confermato Giovanni Coronini, regista orobico che ha condotto la Viola nella passata stagione.Il play, mani fatate da Assist Man e professionista serio ha già vinto la Dna,dimostrandosi a tratti devastante e potrebbe fare al caso delle canotte nero-arancio.

 

 

 

 

Sarà un campionato duro, competitivo e dispendioso e la Viola vuole arrivare pronta verso un campionato ricco di squadre blasonate che stanno investendo molto nonostante una crisi nazionale nera che sta permeando l’intero sistema cestistico..

Servirà un collettivo energico e mai domo, in grado di far valere il fattore campo (Botteghelle o PalaCalafiore) esso sia,servirà il pubblico, non un pubblico qualsiasi ma “IL PUBBLICO” visto nelle gare di PlayOff al Botteghelle nella passata stagione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Show Buttons
Hide Buttons