Viola Eroica, vittoria in gara due

. beh signore e signori… questa non puo’ che essere la Liomatic Viola Reggio Calabria stagione 2010/2011. Sono scesi sul parquet in 7 ieri al PalaCalafiore, mentre gli altri compagni e lo staff tecnico li seguivano e li sostenevano dalla panchina, contro una squadra che per talento era sicuramente superiore ma non per grinta, atletismo e cuore; hanno difeso, lottando su ogni pallone come se fosse l’ultimo, l’onore di una città e di una storia, quella neroarancio, che da Caserta in giu’, non ha eguali nella pallacanestro italiana. Ed a questi ragazzi, qualsiasi risultato verrà domenica prossima, bisogna esprimere già da adesso un ringraziamento pubblico importante perchè, a memoria, ricordiamo solo poche stagioni (le piu’ importanti) durante le quali vi sia stato un gruppo, così bello ed unito, che abbia giocato per tutto l’anno, ci piace ripeterlo, con un attaccamento immenso alla maglia, alla città ed ai tifosi.Dopo la brutta sconfitta in gara-1 nessuno avrebbe scommesso probabilmente un euro in una pronta riscossa ma la Viola è viva, la Viola di quest’anno ha abituato i propri tifosi a prestazioni che vanno al di là del sacrificio che un professionista puo’ compiere per la società che lo mette sotto contratto; il risultato della stagione che si concluderà domenica prossima sul parquet del PalaFantozzi di Capo d’Orlando è tutto nel gruppo straordinario, e, ripetiamo, con pochi eguali, costruito dalla società e dallo staff tecnico; un gruppo di amici che non gioca solo “per la Viola”, ma per tutti. Esattamente come hanno fatto ieri sera,  trascinati da un PalaCalafiore ribollente di tifo come ai vecchi tempi, hanno superato in gara-2 di finale l’UPEA Capo D’Orlando, costringendo così i paladini alla decisiva gara-3 che varrà la promozione in A Dilettanti.

 

Tutti straordinari i neroarancio ieri sera ma una citazione è d’obbligo per il DomusD Nazionale, il deejay Dalfini che con una prestazione “monstre” (18 punti, 100% al tiro, 12 rimbalzi e 30 di valutazione) ha letteralmente trascinato i suoi e tutto il pubblico alla vittoria finale.E’ stata una gara molto molto intensa, come ce la si aspettava alla vigilia, una partita punto a punto per tutti i 40 minuti. La Viola parte subito alla grande con un De Gregori scatenato che piazza cinque punti in un amen (5-0 al 3′). L’Upea sembra un po’ bloccata fino alla tripla di Costantino che rompe il ghiaccio. Caprari dà il 7-5 al 4′ ma i neroarancio allungano con De Gregori (caparbio a rimbalzo offensivo), Dalfini e Ricci firmano poi quello che sarà il massimo vantaggio del match per i reggini: 15-5 al 6′. Capo D’Orlando inizia a scaldare i motori ed Albertinazzi piazza cinque punti in un minuto che riaccorciano il gap. Il primo quarto finisce poi sul 20-16.La seconda frazione è equilibratissima con punto a punto e punteggio che oscilla di volta in volta a favore dell’una e dell’altra squadra fino a fine primo tempo (30-28).Nella terza frazione, la musica non cambia. Si apre con una tripla di Albertinazzi al quale risponde , sempre dai 6.75, un super Domus D, in totale trance agonistica. Il ritmo è sempre molto intenso, l’Upea prova ad allungare con Caprari ed Agosta ma non và oltre il +3 con cui si chiude il terzo quarto (42-45).L’ultima frazione, sicuramente la piu’ emozionante, scatena gli entusiasmi di entrambe le tifoserie (numerosi anche i gruppi organizzati che sono giunti a Reggio da Capo d’Orlando).

Gli uomini di coach Condello allungano subito con Agosta (42-47) ma la Viola non molla un millimetro e ricaccia subito via i fantasmi con una tripla di Ricci e due canestri di Padova e Dalfini che piazzano un 7-0 per il 49-47 al 33′.Il match è ancora punto a punto, il pubblico si scalda ed al 38′ è 59-58 per la Viola. De Gregori fa 1/2 dalla lunetta, e, nelle due azioni successive, Lorenzetti, prima, e poi Dalfini, danno il 64-58 che spezza il match a favore dei neroarancio. Capo d’Orlando infatti non è piu’ capace a rientrare nel match pur non mollando fino agli ultimi secondi. La differenza finale la faranno la grinta sul volto degli uomini di coach Fantozzi e le urla del pubblico del PalaCalafiore tornato ad essere un fattore assolutamente determinante. Il match finirà quindi 66-60 per i reggini. Il rammarico di questo finale di stagione sarà magari solo quello di non aver avuto la possibilità di poter giocare in casa gara-3 perchè siamo certi che col fattore campo probabilmente la storia di questa serie di finale poteva ribaltarsi a favore della Viola, che così come l’Upea, meriterebbe sicuramente il salto di categoria. Chissà che questa storia pero’ non la si possa scrivere davvero, magari con un finale epico, come quello di ieri al PalaCalafiore, anche domenica sera al PalaFantozzi di Capo d’Orlando. Questa Viola puo’ farcela, questi giocatori possono battere chiunque perchè le partite non le vince il singolo o i singoli talenti, le partite le vince il gruppo e la Viola, sotto quest’aspetto, è superiore all’Upea. Forza ragazzi, esAudite il nostro ed il vostro sogno !!!  INSIEME, ce la possiamo fare.

 

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

Foto:Fortunato Serranò

LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA – UPEA CAPO D’ORLANDO 66-60

VIOLA: Padova 4, Zampogna 8, Dalfini 18, De Marco ne, Lorenzetti 7, Grasso 2, Ricci 15, Crucitti ne, Mobilia ne, De Gregori 12. Coach: Fantozzi

UPEA: Peresini ne, Agosta 10, Caprari 16, Albertinazzi 12, Zampolli 9, Costantino 3, Caula ne, Saponi 6, Crisa’ ne, Rossi 4. Coach: Condello

ARBITRI: Saverio BARONE di Brescia – Mauro PANSECCHI di Pavia

PARZIALI: 20-16; 30-28; 42-45;

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