Viola in preparazione verso la Stella

 

 

Aprendo il cassetto dei ricordi possiamo citare tanti accadimenti che analizzano e sottolineano il dna nero-arancio dell’allenatore reggino: classe 1979, cresciuto al Minibasket proprio alla Scuola di Basket Viola (con testimonianze fotografiche nella stanza dei ricordi del Centro Viola) dove diventa istruttore sin da giovanissimo.

Il coach andrà in panchina, accanto al “mostro sacro” Tonino Zorzi e Pasquale Iracà, da giovanissimo, nell’ultimo anno di A1 della formazione nero-arancio (era la squadra di Guyton, Rush e Capin per capirci). Ce lo ricordiamo super emozionato da terzo coach nella sfida di Bologna tra la fortissima Fortitudo Bologna di Belinelli e Mancinelli contro una Viola in fase di smantellamento.

L’allenatore reggino ritroverà la Viola, dopo le esperienze a Messina, all’Audax (come capo allenatore della C1) e nel secondo anno di Serie D, quando la Scuola di Basket Viola dell’allora dirigente Giuse Barrile gli affidò la conduzione tecnica dell’intero settore giovanile e della prima squadra.

L’anno scorso l’acquisto del titolo sportivo ed il decollo del coach in B accanto a Bianchi, ruolo che restò immutato anche con l’arrivo di coach Fantozzi.

Domenica prima panchina ufficiale da capo allenatore di B per un coach “patentato” (ha ottenuto la certificazione di Allenatore Nazionale in compagnia di coach Peppe Condello).

 

L’avversario? La Viola deve vincere. Paparella  ci sarà, il roster è ridotto ma deve mostrare i muscoli contro i giovanotti della Stella Azzurra. Sono da cancellare nell’immediato le tre sconfitte consecutive così come la prima sconfitta stagionale subita al PalaPostepay contro i gagliardi atleti di coach D’Arcangeli.

 

Novità? Tutto ancora in freezer. Nulla trapela dal Centro Viola. Solo voci di corridoio che puntano a sviare probabilmente quali sono le vere trattative. Servono un play ed un lungo.

 

Capitolo Coach- Sembra saltata definitivamente la pista che poteva portare a Gianni Benedetto (il coach reggino nella settimana scorsa sembrava ad un passo dalla Liomatic, quella di Perugia, nel posto preso successivamente da coach Fabrizi), idem quella del giovane toscano Fabbri.

In pole position restano sempre i due coach reggini Peppe Condello e Gianni Tripodi, skills e preparazioni diverse, background completamente opposti ma motivazioni che, probabilmente, potrebbero fare volare questa squadra.

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