Viola sette bellezze contro Chieti

 

 

Enigmatico? Anche di più.

La Viola vince sul terreno “amico” del PalaMaiata:un successo che rincuora l’ambiente e rilancia le ambizioni di un team che appare trasformato dopo il restyling e l’ennesimo sforzo della dirigenza capeggiata dal Presidente Muscolino.

Esaltarsi? Non è il caso. Questa squadra ha tanti “step” da compiere per diventare “grande” ed ottenere una salvezza tutta da conquistare.

E’ chiaro che la prestazione offerta dai dieci di Coach Ponticiello al PalaMaiata evidenzia come la Viola è viva ed ha grande voglia di far bene.

E’ stata la partita più bella dell’anno per i reggini? Probabilmente.

 

La più brutta Chieti della stagione? Quasi sicuramente.

La Proger cede il passo ad una strepitosa Viola Reggio Calabria.

La sfida del PalaMaiata di Vibo Valentia termina 85 a 62.

Gli ospiti di Coach Marzoli perdono la partita ed anche la differenza canestri contro una formazione calabrese letteralmente scatenata all’interno di una sfida mai in discussione che ha evidenziato una sola squadra in campo.Gli scherzi del campionato sono appena iniziati se consideriamo che la stessa Chieti della serata calabrese aveva sconfitto Omegna nel turno precedente.

 

I quintetti in campo:Chieti schiera in quintetto il “rasta” Di Emidio in cabina regia,Diomede in guardia,Raschi in ala piccola, l’americano Shaw in ala grande affiancato all’ex di turno Mattia Soloperto(in canotta Viola nell’ultimo anno di Lega Due con Coach Paolo Moretti).

Reggio Calabria, risponde con Monaldi in regia(schierato dal primo minuto complice il forfait di Sorrentino ed un Sabbatino non al top), Fabi da guardia,Hamilton in ala piccola accanto ad Ammannato e Papa Dia sotto canestro.

 

La cronaca – L’inizio di gara delinea l’andamento di tutto l’arco della gara che sottolinea la schiacciante vittoria locale.

Un inizio che potrebbe ricordare il buon impatto avuto dai reggini sullo stesso campo contro Ravenna.

 

Una difesa compatta e molto brava nel recuperare palloni sul portatore della sfera(stesse usanze che portarono vagonate di palloni nella passata stagione nelle mani di Ale Piazza) mette in crisi la formazione ospite sin dalle prime battute: Chieti prova a reagire a metà primo quarto “mescolando le carte” schierando i nuovi acquisti Cardillo e Passera accanto all’imprevedibile Fabrizio Gialloreto ma la musica non cambia assolutamente

In attacco, Reggio Calabria non è super ma trova le conclusioni giuste per allungare: Monaldi da posizione centrale realizza tre triple consecutive che esaltano la Viola.

L’ex Cus Bari è senza dubbio il giocatore del primi due quarti: tanta intensità in difesa, carattere e precisione in attacco nella sua migliore prestazione in canotta Viola.

Molto bene Papa Dia: qualche “Piazzato” nel pitturato ne evidenzia l’ottima attitudine al tiro(con tanto di gesto di festeggiamento simpaticissimo) ma quello che impressiona è la capacità di passare bene la palla di questo “lungagnone” dall’andamento molleggiato che è pronto per fare innamorare i suoi nuovi tifosi.

Soloperto, da vero combattente prova a tenere a galla Chieti che paga la situazione falli di Matthew Shaw(due falli in un amen).

La timida reazione con Di Emidio(cinque punti in sequenza abbastanza spettacolari per lui) è poca cosa per impensierire una Viola che ruota uomini e schemi realizzando un canestro dopo l’altro raggiungendo anche il più sedici punti.

Al termine del secondo periodo, ancora Monaldi inventa una tripla da urlo sulla sirena realizzando con l’aiuto del tabellone un canestro da “Top Ten” che fissa il punteggio sul 48 a 33.

Nel terzo quarto sale in cattedra Chieti?

Assolutamente no

Il mega quintetto studiato da Coach Ponticiello con Fabi da numero due ed Hamilton esterno diventa devastante.

L’argentino si esalta al tiro sfoderando tutto il suo background fatto di “Materia grigia” e tanta tecnica.

Marco Ammannato è il solito grande gladiatore e Chieti continua a subire i canestri di una Viola fluida e scatenata.

Una schiacciata di Soloperto, movimento atletico di ottima fattura è un isolato gesto di “scossa” in mezzo ad una brutta serata delle canotte rosse di Coach Marzoli.

Sotto di ventisette punti rialza la testa per un attimo(buono l’atteggiamento dell’americano di Show che insacca qualche bel canestro) dopo un tecnico alla panchina della Viola dopo un contatto in post tra Soloperto e Papa Dia.

Il capitano Marco Caprari riscalda la mano con dei canestri di pregevole fattura.

La Viola c’è e risponde presente alla corsa salvezza.

Le prossime trasferte bivio, domenica prossima a Casalpusterlengo e giovedì a Recanati ci racconteranno di che pasta è fatta questa Viola 2.0.

 

Viola – Proger Chieti 85-62

(26-18; 22-15; 22-10; 15-19)

VIOLA: Fabi 21, Monaldi 18, Papa Dia 10, Ammannato 13, Hamilton 13, Azzaro, Caprari 6, Sabbatino 4, Sorrentino,

Spera.

Coach: Francesco Ponticiello Assistenti Aldo Russo e Pasquale Motta

PROGER CHIETI: Raschi 12, Di Emidio 5, Diomede, Soloperto 16, Shaw 26, Bini, Gialloreto 3, Mavelli, Passera,

Cardillo.

Coach: Nino Marzoli.

Arbitri Nicola Beneduce di Caserta,Alessandro Loscalzo di Potenza e Vito Modesto Stoppa di Polignano a Marea.

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