Viola svegliati,oggi è già una finale

 

 

Tanto tuonò che piovve e non c’è assolutamente tempo per guardarsi troppo intorno e riflettere sugli errori del passato.Bisogna riprogrammare e ripartire per non rendere ancor più fallimentare la stagione in terza serie dei reggini.

Non era facile assemblare un roster nuovo di zecca.La missione è attualmente assolutamente fallita.La società della Viola Reggio Calabria è corsa ai ripari per salvare il salvabile e ripartire con un nuovo entusiasmo, letteralmente smarrito soprattutto nell’ultima uscita di Firenze.

Riuscirà la squadra nero-arancio a non terminare la stagione come vittima sacrificale facendo ritorno in Dnb?

Al momento qualsiasi addetto ai lavori direbbe di no.Adesso,per smentire tutti, la società ha firmato un nuovo Coach e si prepara a rituffarsi sul mercato

La Viola deve ripartire più determinata che mai sin dalla gara di questa sera.

Si gioca alle ore 18 in casa contro la Liomatic Perugia, formazione che ha stampata sul cuore la vecchia sponsorizzazione dei nero-arancio(attiva per due anni) ed ha recentemente(domenica scorsa battendo Chieti) lasciato l’ultimo posto che adesso è tutto riservato alla Viola.

 

Stagione pessima, al momento per i nero-arancio.

Il fallimento dei risultati è costato la panchina all’allenatore reggino Domenico Bolignano complici le otto sconfitte in stagione.I giocatori del roster selezionati dall’allenatore reggino si sono dimostrati al momento fiacchi, svogliati ed assolutamente poco concreti.Le futuristiche ambizioni di Lega Due Gold si sono sciolte praticamente subito,quelle di Lega Due Silver rischiano di diventare un miraggio.

La Dirigenza aveva più volte confermato la fiducia al giovane Coach.L’allenatore,alla prima esperienza in Dna era,per quanto comunicato dalla Dirigenza,la pedina cardine del progetto stesso con accanto Coach Iracà come Responsabile del Settore Giovanile.Il progetto è chiaramente quello fondato sui giovani e proiettato ad una prima squadra giovanissima con un’età media tra le pià basse del torneo.Questo concetto è stato più volte ribadito dalla società che, attraverso il Comunicato Stampa societario ed attraverso la voce del Dg Condello nella Conferenza Stampa del Sabato così come la riconoscenza verso un allenatore che ha avuto il coraggio di metterci la faccia in una situazione difficilissima.La società ha sottolineato più volte una riconoscenza infinita verso il Coach.

 

La Dirigenza capeggiata dal Presidente Muscolino,dunque,conferma un trend già visto nelle precedenti stagioni.Solo Alessandro Fantozzi è rimasto in sella più di un anno nella prima versione della Viola targata Muscolino.

Nel primo anno di Gioiese coordinato dal tandem Muscolino-Condello,l’attuale allenatore della Planet Catanzaro Chiarella fu sostituito da Coach Iracà(attuale Responsabile del Settore Giovanile della Viola.L’anno dopo,Valerio Napoli(oggi Vice-Allenatore di Trapani in Dnb) fù sostituito da Alessandro Fantozzi che dopo aver perso lo spareggio PlayOff contro Battipaglia fu nominato come capo allenatore della Viola rimanendo in sella un anno e mezzo.

La sostituizione avvenne in casa:Coach Bolignano dopo due anni di Assistentato prima con Bianchi,poi proprio con Fantozzi venne nominato capo allenatore della Viola risanando una situazione difficile culminata con lo spareggio per la Dna, perso clamorosamente contro Corno di Rosazzo e Mirandola.

 

Oggi,in panchina andrà per il suo esordio da capo-allenatore il giovane campano Aldo Russo.Dal pubblico,invece, coordinerà le danze il nuovo Coach Ciccio Ponticiello che ha avuto proprio Russo come terzo allenatore nel 2005 a Sant’Antimo.

 

Chiamatelo “Il Profeta” o semplicemente “Ciccio”: la patata bollente Viola è tutta per lui,ovvero per Francesco Ponticiello.

Dopo la nomina notturna, l’allenatore campano, ex Capo D’Orlando,Potenza,Sant’Antimo e Matera ègiunto immediatamente in riva allo stretto per il suo primo allenamento.

Il Coach ha definito la sfida di questa sera con Perugia una gara 3,o 7 di PlayOff,una sfida cruciale per il cammino del fanalino di coda Viola.

 

Le retrocessioni programmate dalla Fip sono tante e sanguinarie.Conquistare e centrare l’obiettivo Lega Due Silver programmato dal nuovo Head Coach è un’impresa davvero dura da conquistare.

Serve un’inversione di tendenza generale e non è da escludere che avvengano nuovi movimenti di mercato con Piazza,Rugolo e l’arrivo di un lungo sempre in auge.

 

Probabilmente lunedì arriverà l’ufficialità del fallimento delle Eagles di Bologna.Un’altra pagina scadente del basket italiano.

Per la Viola questo significherebbe un posto in meno da scalare anche se, una notizia del genere non fa piacere assolutamente a nessuno.

Vi ricordiamo che le formazioni che chiuderanno al 18 e 19 posto( a questo punto al 18) verranno retrocesse direttamente in Dnb.

Le squadre classificate dal 10º al 17º posto disputano i play-out: le quattro vincenti vengono ammesse in Legadue Silver, le perdenti retrocedono insieme alle classificate dal 18º al 19º posto in stagione regolare.

 

Bisogna macinare punti e smuovere la classifica sin a partire da questa sera ma soprattutto bisogna che questo insieme di giocatori diventi un collettivo da battaglia.

E’ una finale,una finalissima e non si può sbagliare.

Serve carattere e grinta uniti all’atteggiamento che ‘è mancato e che è costato la panchina alla precedente gestione tecnica.

Le vittorie fanno morale e incentivano anche l’attività societaria su questo non c’è dubbio.Sarebbe bello vincere sempre e volare alti ma allo stesso tempo bisogna accettare la sconfitta o le sconfitte in serie come sta accadendo.

Durante la trasmissione Touring Basket in onda su Touring 104,uno degli studiosi della palla a spicchi,un vecchio Coach della Viola,Enzo Porchi ha probabilmente centrato il problema affermando che:

“Venendo da troppe sconfitte si incrinano i rapporti personali tra i giocatori, tra i giocatori e i dirigenti, tra i giocatori ed il Coach e questo è un dato foriero solo di sventure, è difficilissimo ricucire i rapporti, l’unica medicina è la vittoria”.

Dando un’occhiata agli avversari c’è da fare grande attenzione alle performance offensive di Davide Poltroneri, la guardia degli umbri sicuramente il giocatore più prolifico del roster.

Ricorderanno molto bene a Catanzaro,invece,Paolo Chiarello,veterano del pitturato che sa come fare rispettarsi.

Nel pubblico sarà presente l’allenatore che in tanti avrebbero voluto a Reggio,un Coach che ha lasciato il cuore in nero-arancio ai tempi del Presidente Silipo:Coach Lino Lardo sarà in platea per assistere alla sfida sperando possa servire da amuleto porta fortuna rievocando le giocate di Jj Eubanks e Davide Lamma.

Arbitrano Federico Brindisi di Torino e Marco Scudieri di Masarada del Piave(Tv)

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