Viola, una squadra gagliarda per riempire il palazzetto?

 

 

Mercato? Probabilmente è ancora presto ma qualcosa si muove.

La Viola è al lavoro su svariati fronti.

La costruzione della prima squadra è sicuramente un nodo cruciale.

Se la squadra conquisterà risultati farà accrescere consensi, il palasport si riempirà come per magia e tanta gente ritornerà a sostenere la formazione nero-arancio.

La scelta di Coach Gianni Benedetto come allenatore della prima squadra dovrebbe essere garanzia di qualità ed efficacia.La nomina del Coach potrebbe avvenire al termine di questa settimana ma l’accordo sembra ormai cosa fatta.

Il connubio di mercato con un voglioso Gaetano Condello potrebbe regalare alla platea reggina colpi interessanti per una squadra competitiva.

Il dictat del Patron Muscolino è quello di puntare sempre sui giovani e qualora fosse possibile acquisire dei cartellini interessanti: Nel roster troveremo quasi sicuramente Spera e Lupusor ma la linea young dovrebbe continuare.

Occhi puntati sulle performance di svariati atleti della Nazionale Under 18 ma non solo.

La composizione del team dovrà passare dalla scelta dei tre stranieri,due più un comunitario.

Mentre i tifosi sognano la stella di Roseto Legion, pista che sembra essersi raffreddata nelle ultime ore, la società lavora nell’ombra in una fase di stand-by apparente.

Un play-guardia, o un esterno unito ad un totem che posta spostare gli equilibri.

Quello che poteva essere Kirkland nella passata stagione,quello che è diventato Jefferson a Mantova potrebbe tramutarsi nella voglia di portare a Reggio Calabria un giovane di belle speranze come Simmons sotto canestro.L’asse play-pivot sembra fondamentale in queste preliminari strategie di mercato.

La scelta degli americani è cruciale.

Dalla loro scelta dipenderà la conferma di Augustin Fabi, giocatore in crescita che si è trovato alla grande in riva allo stretto.

La dirigenza vuole puntellare alla grande il roster costruendo con ordine e ruoli stabiliti con certezza.

L’ultimo step toccherà agli italiani all’interno di un mercato ricchissimo di alternative.

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