Viola, ci devi mettere il cuore

 

 

Gioca in casa tra le mura amiche e porta con se una voglia di vincere letteralmente enorme.

Non sarà facile,perché la giovane Viola, al momento non ha dimostrato segnali positivi in questo campionato,tutt’altro.Il cammino dei nero-arancio ha registrato cinque sconfitte ed una vittoria ed un diciannovesimo posto sulla classifica della Lnp che non lascia ben sperare per il futuro.

La vittoria in casa dell’Omegna appare un “Oasi nel deserto” all’interno di una squadra che deve reagire.

Se poi aggiungiamo che l’ultimo avversario della Viola,la formazione pugliese del San Severo ha perso di quaranta punti in quel di Lucca, le preoccupazioni aumentano.

Serve una vittoria per ridare morale e consapevolezza ad un gruppo probabilmente troppo “young”.Gli alibi, stanno finendo, e stanno finendo tutti. Dal poco precampionato effettuato, all’assenza di qualche pedina chiave. Oggi deve già iniziare l’ora di vincere.

Nel pregara il Coach Bolignano, confermatissimo dalla Dirigenza proprio in occasione della Conferenza Stampa ha descritto l’avversario“ il Bologna è nata sulle ceneri della Fortitudo, quindi grossa esperienza e grosso pubblico al seguito, per molti anni ha calcato parquet importanti di A1 vincendo anche 2 scudetti, e’ una delle squadre che negli ultimi 20 anni ha sempre giocato al massimo tra le prime quattro posizioni delcampionato-ha dichiarato il Coach dei reggini Bolignano. E’ una squadra giovane e dinamica sfrutta moltissimo gli spazi perimetrali. Soprattutto per attaccare nell’uno contro uno, sia con la possibilità di mettere la palla a terra da parte del play che dei lunghi. Utilizza il contropiede in maniera molto rapida e le difese spesso tattiche anche per arginare le squadre, proprio perché il fatto di avere dei giocatori dei giocatori intercambiabili permette ai lunghi di difendere sui piccoli. Il quintetto è formato da un mix di giocatori esperti e di talento. In settimana abbiamo messo delle regole più chiare e maggiore fisicità nelle situazioni difensive. L’atteggiamento che voglio è quello di essere maggiormente aggressivi nelle zone in cui gli avversari sono più forti, cercando di concedere a loro sempre un passaggio in più piuttosto che un palleggio per attaccare. Abbiamo lavorato sulla responsabilità individuale, sia sull’uomo con palla che sull’uomo senza palla, e tanti lavori difensivi in spazi grandi che in spazi piccoli. Purtroppo questa settimana abbiamo avuto Francesco Quaglia completamente fermo, ha avuto un problema muscolare al femorale, non sappiamo ancora per certo se domenica prenderà parte alla gara. Aspettiamo notizie dallo staff sanitario per avere l’ok sulla sua presenza in campo. Dal punto di vista mentale, alla squadra è scontato che manca l’appuntamento con la vittoria, c’è bisogno della voglia non di giocare la partita, ma di volerla vincere, anche perché giochiamo in casa e contiamo sul fattore campo.”

Si va in campo,dunque, con il dubbio rappresentato da Francesco Quaglia,l’ex di turno considerando che il jumper reggino vinse tre stagioni fa una Coppa di Lega proprio con la Fortitudo Bologna ben figurando in compagnia di altri due ex Viola come Cittadini e Lamma.

Oggi, dopo tanti anni sarà anche l’occasione per i tifosi reggini di riabbracciare i supporters bolognesi della “Fossa dei Leoni” attraverso un gemellaggio unico che dura sin dai tempi della Serie A.

Personalmente ricordo con piacere le performance cestistiche del gruppo della Fossa in canotta e pantaloncini di Domenica mattina sul PlayGround di Santa Caterina con l’auspicio che questa sfida ritorni ad essere una classica del massimo campionato di basket italiano al più presto.

Dagli altri campi registriamo la vittoria di Omegna contro Latina che resta ancorata all’ultimo posto a quota due.

Alle ore 12,anticipo televisivo tra Treviglio e Perugia.

Alle ore 18, la Viola deve tirare fuori tutto quello che ha contro un avversario preparato che sta giocando questo torneo tra mille difficoltà come certificato dalla lettera di inizio settimana dei giocatori bianco-blu.

La compagine ospite non è l’ultima arrivata. Ha sei punti in classifica e proverà a stupire. La Viola deve metterci il cuore.

Si osserverà un  minuto di raccoglimento per per onorare la memoria di Tiziano Chierotti, l’Alpino ucciso in un agguato in Afghanistan.

Arbitrano Paolo Lestingi di Anzio e Pasquale D’Amato di Roma.

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