VIOLA:IL BLACK MOMENT CONTINUA

Quinta sconfitta consecutiva: reggini impalpabili. Il momento è difficilissimo.

Il momento più nero degli ultimi anni. La Viola Reggio Calabria subisce la quinta sconfitta consecutiva confermandosi in un periodo più che opaco fatto di assenza sui due lati del campo e prestazioni incommentabili.

La Fortitudo Moncada Agrigento domina la sfida con la nero-arancio (90-58), torna al successo e al sorriso dopo la sconfitta di Latina giocando una partita molto consistente.

Dall’altra parte del campo,però, c’è una Viola mai in gara che gioca una sfida inconsistente, impalpabile e con la testa non sulla gara stessa.

Lo scarto finale dice tutto riguardo alle dimensioni del successo biancazzurro.

L’equilibrio dura per i primi 5′ di partita, fino alla tripla di Baldassarre per l’unico vantaggio reggino della gara (10-11), ma la grande energia espressa in difesa e l’ottima circolazione di palla di capitan Albano Chiarastella e compagni hanno permesso alla Fortitudo di prendere immediatamente il controllo delle operazioni.

Prima allungo in doppia cifra a suon di schiacciate con Buford in evidenza: subito dopo, dopo l’intervallo lungo in pieno clima “trash-time”.

Reggio prova a resistere con Baldassarre, Radic e Voskuil (fino al 32-26), ma l’allungo nel finale di secondo quarto, ispirato da due poderose schiacciate di Perrin Buford, hanno innescato lo show agrigentino, che ha deliziato il pubblico del PalaMoncada.

Agrigento aveva bisogno di tornare a vincere e lo ha fatto nel modo migliore, regalando anche minuti nel finale di gara ai giovani Giuseppe Cuffaro e ai gemelli Andrea e Mario Tartaglia.

La Viola paga una condizione lontana da risultati accettabili: un atteggiamento in campo mortificante ed un lontano ricordo rispetto a quella compagine nero-arancio, pungente e “sul pezzo” vista nella sfida di andata contro i siciliani.

La Viola fa allenare David Hawkins: sarà lui il “salvatore della patria”? Ivica Radic dovrebbe salutare. Tutti questi cambiamenti in corsa non sono stati, al momento, una ricetta salutare per una compagine “malata” e con un serio rischio di retrocedere in Serie B. Domenica, Caroti e soci ritorneranno in casa per affrontare Casale Monferrato la prima di due sfide cruciali in chiave salvezza prima di partire verso la diffiicilissima trasferta di Rieti.

 

Fortitudo Moncada Agrigento – Viola Reggio Calabria 90-58 (21-15; 45-32; 67-40)

Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 12 (4/4 da tre), Buford 16 (6/11, 1/4, 1/1 tl), Cuffaro 2 (1/2), Zugno 10 (1/3, 1/2, 5/6 tl), Evangelisti 15 (4/8, 1/2, 4/4 tl), A. Tartaglia 2 (1/1), Ferraro ne, M. Tartaglia (0/1 da tre), Chiarastella 13 (4/4, 1/2, 2/4 tl), De Laurentiis 8 (3/4, 2/2 tl), Piazza 2 (1/2), Bell-Holter 10 (2/5, 1/3, 3/4 tl). All. Franco Ciani

Viola Reggio Calabria: Radic 12 (5/11, 2/2 tl), Taflaj 2 (1/1, 0/1), Ciccarello ne, Caroti 2 (1/3, 0/1), Fabi (0/2 da tre), Baldassarre 21 (8/9, 1/5, 2/5 tl), Guariglia 8 (4/8), Guaccio 2 (1/1, 0/1), Voskuil 5 (1/3, 1/4), Marulli (0/1, 0/2), Babilodze ne, Laganà 6 (3/8, 0/1, 0/2 tl). All. Antonio Paternoster

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