Viola,il lunch-match si avvicina

 

 

Non c’è spazio per ricordi targati a stelle e strisce e serie A, quella era un’altra Viola,era un’altra pallacanestro.

Due punti in classifica dopo la straordinaria vittoria a Verbania contro Omegna ed una sconfitta cocente contro un Mirandola che gira a mille e conquista la prima vittoria in campionato.Due sconfitte totali e una vittoria in classifica.La Viola si trova a due punti dalla vetta della classifica ed a due dall’ultimo posto all’interno della indecifrabile classifica del torneo di terza serie.

Le cause della sconfitta si possono ricercare nella maggiore amalgama del quintetto modenese che giocava con quattro-quinti dello starting five della passata stagione già visto negli spareggi di Roma(Mancin,Losi,Venturelli e Pignatti) all’interno di una situazione molto simile alla prima sconfitta interna subita contro Agrigento(anche lì,tante conferme per Coach Ciani,dal duo di esterni Mossi,Di Viccaro,passando per Giovanatto,Anello e Brown)..

La Viola,super rinnovata,dove solo Caprari si può considerare un confermato, ha dovuto fare a meno per la seconda gara consecutiva dell’estro dell’esplosivo Zampolli,la guardia titolare dello scacchiere reggino:sicuramente non un’assenza da poco.La canotta numero tredici ritornerà per la sfida del PalaBotteghelle.

Il Coach dei reggini ha analizzato le cause statistiche della sconfitta:

“ L’aspetto di aver giocato due partite fuori casa ha indubbiamente influito, ma ad essere determinante è stato l’errato atteggiamento mentale”.. “ I giocatori hanno inconsciamente pensato che la squadra avversaria potesse essere battuta, anche sulla scia dell’importante risultato contro Omegna, squadra deputata a classificarsi tra le prime 6. In realtà avevamo lavorato sul fatto che la squadra avversaria fosse dotata di un forte attacco. Di certo Mirandola non ha un organico di primo livello, cosa che certamente farà la differenza durante il campionato. Il vero break tra noi e loro si è registrato nel secondo quarto. Nel momento in cui abbiamo serrato la difesa, hanno reagito con tiri tabellone e canestro. Mirandola non gioca molto di squadra ma punta sull’individualità di giocatori come Pilotti, Venturelli, Losi e Pignatti, che hanno preso fiducia ed hanno realizzato, dimostrando di essere sempre rimasti in partita senza mai perderne il ritmo, mentre noi abbiamo sbagliato anche dei tiri semplici. Non c’è stato quindi lo stesso approccio che la squadra ha utilizzato a Verbania, di certo va considerato che i ragazzi hanno giocato circa 75 minuti a pochi giorni di distanza, e vengono da esperienze caratterizzate da un minutaggio inferiore. A fare la differenza è stato il – 5 di attivo tra palle perse e recuperate il 58% dei tiri da tre totalizzati da loro, mentre noi abbiamo realizzato meglio da due. E’ necessario ora ritrovare quella continuità di gioco che ancora ci manca.”

Serve calma e tranquillità,anche perchè non è ancora il momento di fare bilanci:la compagine nero-arancio è una squadra giovane che ha tutte le carte il regola per stupire in questo torneo.

Non c’è tempo per pensare alla sconfitta di Mirandola.Domenica alle ore 12 in Diretta televisiva su Sportitalia, i reggini ospiteranno tra le mura del PalaBotteghelle la Bawer Matera allenata dal Coach reggino Benedetto. Nel roster dei lucani giocano due ex,il pivot Grappasonni quarantenne che ha militato nella Viola di Manu Ginobili ed il baby talento Antonio Smorto,classe 1995.La formazione della Bawer ha già battuto in amichevole,in occasione della quarantesima edizione del Trofeo Sant’Ambrogio i nero-arancio:la new entry lucana è rappresentata da un veterano del basket minore,Luca Giuffrida forte Under fidelizzato.

La società del Presidente Muscolino godrà di una lieta visibilità volando sulla televisione ufficiale del basket italiano che, stagione dopo stagione soddisfa la fame di basket degli appassionati.Accanto alle gare della Nazionale Azzurra,infatti la Tv satellitare è la televisione ufficiale del campionato di Divisione Nazionale A.Le memorie storiche ricorderanno l’indole televisiva di Joe Bryant che sapeva come esaltarsi davanti alle telecamere di Sky, i tifosi del 2012, si aspettano una grande riscossa della giovane e rampante Viola.

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