Viola: il quadro è quasi completo
Il quadro è completo o quasi.
Chi non ha ancora sottoscritto la tessera annuale dovrà tirar fuori delle giustificazioni abbastanza “introvabili” perchè l’operato della Viola, al momento, appare impeccabile.
In attesa dell’ultimo colpo, un regista Under, la Viola, per mano del Direttore Sportivo Gaetano Condello, tira fuori dal cilindro un bel colpo da Serie A.
Tante assonanze con il colpo Ashley Hamilton della passata stagione: la Viola firma Erik Rush e completa il quintetto base composto dalla nuova ala piccola con passaporto svedese, la guardia americana Michael Deloach, il regista Momo Tourè, l’ala grande Max Rezzano ed il lungo, e nuovo capitano, Marco Ammannato.
L’argentino Juan Marcos Casini uscirà dalla panchina, con Spera cambio dei lunghi accanto ad Azzaro e Lupusor.
Come Hamilton, Rush arriva dalla Serie A ma le condizioni sono abbastanza diverse.
L’americano con passaporto svedese ed attuale nazionale della penisola scandinava ha giocato nelle ultime due stagioni con la canotta di Varese.
Di lui si parla un gran bene: persona solare, molto socievole, un ragazzo d’oro che si è ambientato alla grande in Italia.
Ingaggiare nuovamente un “usato sicuro”, ovvero un giocatore che sa già cosa vuol dire giocare in Italia, potrebbe essere la carta giusta per un vero e proprio colpo di mercato: l’atleta, attualmente a Washington, arriverà al Centro Viola nei prossimi giorni aggregandosi al gruppo che ha già iniziato i lavori di preparazione con il Professor Lopetuso ed agli ordini dei Coach Benedetto-Vanoncini e Motta.
In serie A non ha sicuramente fatto sfracelli ma considerando che Hamilton fu una delle delusioni di inizio stagione dei marchigiani di Pesaro per poi far bene in maglia Viola, da un giocatore che ha tenuto discretamente il campo nella massima serie ci si aspetta moltissimo due piani più sotto.
L’altro elemento molto simile è che, proprio come il nazionale inglese, Rush ha il doppio passaporto: si tratta di una bella scialuppa di salvataggio per i nero-arancio all’interno di una stagione lunga e ricca d’insidie.
Il poter spendere, eventualmente in corso d’opera ed in caso di emergenza, il visto per un secondo americano non è assolutamente una garanzia di poco conto.
Che Viola sarà? Esplosiva sicuramente.
Sarà difficile difendere contro la compagine nero-arancio.
Il tasso di velocità e capacità di volare da una parte all’altra del campo sembra altissimo così come l’attitudine devota allo showtime.
Con la speranza di apprendere al più presto che i numeri della campagna abbonamenti sono decollati, adesso la grande attesa è tutta rivolta verso l’ultimo ok per l’utilizzo del PalaCalafiore, scenario che promette scintille.