Viola,parlano Ponticiello e Ripepi

 

 

“Riuscire a vincere in trasferta con una squadra del livello di Matera è la misura di quanto siamo cresciuti in questi due mesi e mezzo di lavoro. Quinta affermazione nelle sei partite del 2013, quarto blitz nelle sei trasferte della mia gestione, il successo a Matera mi inorgoglisce. Dimostra che anche contro le migliori, opposti ad una squadra ricca di talento, molto bene allenata e ricca di personalità, siamo in grado di giocare la nostra pallacanestro e vincere. Niente però rispetto alla enorme emozione che ho provato nel ritornare al Palasassi, forte come quella avvertita nei miei ritorni a Cefalù, a Caserta, a Potenza, a Capo D’Orlando, pari a quella sentita due anni orsono, tornando nella mia Sant’Antimo. Una emozione che va ben oltre il successo, ripaga delle enormi energie che il nostro lavoro consuma”.

 

Grande l’entusiasmo del pubblico lucano, che ha accolto il coach tra applausi e striscioni di affetto:

“Davvero felice- ha commentato il coach- la gente del Palasassi mi ha voluto far sentire “a casa”, riuscendoci in pieno. Il calore del pubblico materano dimostra quanto sia stata apprezzata la mia professionalità, il lavoro che ha consentito al sottoscritto di centrare risultati in cui davvero in pochi credevano. La straordinaria stagione 2010/2011, quella delle 16 retrocessioni su 32 squadre, la promozione in DNA centrata a dispetto di una drastica contrazione del budget, sono rimaste nel cuore della gente”.

 

 

La Viola sta dimostrando di avere tutte le caratteristiche per battere ogni tipo di formazione. Attualmente  la forma mentale del gruppo è al massimo della sua espressione, tanto da imporsi su quella fisica. Grazie al costante lavoro del preparatore atletico Gaetano Rosace,  Rugolo è tornato ad esprimersi, riuscendo ad accorciare i tempi di recupero post operatorio, e Fabi ha giocato nonostante qualche problema fisico.

“Senza il prezioso apporto del dott. Calafiore, del prof. Rosace e di Lillo Barreca non saremmo riusciti a superare queste settimane di grande emergenza- ha evidenziato coach Ponticiello-Tutti noi siamo consapevoli di quanto il loro lavoro contribuisca ai nostri risultati. I giocatori vanno in campo tranquilli, sanno di essere in buone mani.Il match è stato un splendido spot a testimonianza del grande livello tecnico della DNA. Ad ogni break di una delle due squadre ha sempre corrisposto un puntuale controbreak dell’altra. Sull’esito finale ha pesanto in modo decisivo la nostra capacità di distribuire su tutto l’organico il peso di un match giocato a ritmi alti, con grande intensità per tutti i 40′. Grazie alla grande disponibilità della squadra, siamo stati capaci di avere grande lucidità, sia in attacco che in difesa, anche nell’ultimo quarto. Abbiamo avuto il grande merito di “resistere” da un punto di vista difensivo anche negli ultimi due giri di lancette, di cercare e trovare fino all’ultimo tiro l’uomo libero”.

 

Ad esprimere la propria soddisfazione per lo straordinario percorso dei nero arancio, il dirigente che, per ruolo, si trova a gestire il gruppo: il team manager Nino Ripepi.

 

“Purtroppo ieri non ho potuto godermi di persona questa meravigliosa vittoria ma l’ho ascoltata alla radio soffrendo tantissimo soprattutto quando siamo andati a -9. Personalmente da ex giocatore non ho mai mollato nel credere alla possibilità di vincere anche perché i 10 leoni che vestono questa gloriosa maglia stanno dando il 150%.”

Anche nell’analisi del dirigente, l’evidente forza emotiva che sta guidando i nero arancio:

 

“Tutti fremono dalla voglia di giocare e i problemi li bypassano da soli, come Fabi che a Matera ha giocato comunque nonostante una contusione che lo avrebbe potuto far fermare. Posso dire che potremmo essere da esempio per come viene interpretato il Gruppo. Non abbiamo 12 giocatori ma 12 Amiconi .Ad inizio anno in fase di mercato abbiamo deciso di puntare sulla linea giovani e quindi dal punto di vista atletico direi che non c’è nulla da dire, abbiamo Atleti con la A maiuscola. Certamente quasi tutti i neo arrivati erano consapevoli di venire da un anno vissuto come seconde figure e che la Viola li avrebbe potuti definitivamente lanciare in un mondo che amano e dove potere anche  prendere il ruolo che gli appartiene. L’arrivo di Ciccio Ponticiello credo sia stato il punto di partenza per tutti, giocatori cambiati radicalmente a livello mentale, Germani in primis, Fabi trasformato da grande realizzatore a uomo determinante, Quaglia e Ammannato guerrieri e intimidatori, Fontecchio che si conferma un talento, i due” scugnizzi” Sabbatino e Ricci integrati al gruppo dal primo istante, BumBum trasformato da grande realizzatore a grande difensore, Piazza assolutamente grande condottiero, il nostro reggino Rugolo che presto e ne sono certo sarà l’arma in più di questo meraviglioso gruppo e il Rappoccio che umilmente si presta a tutto quello che gli viene chiesto. E’ ovvio che tutto lo staff ha contribuito, nonostante i 1000 problemi, a questa metamorfosi quindi un grande GRAZIE ad Aldo Russo, Pasquale Motta, Gaetano Rosace Il doc Calafiore, e anche a tutti noi dirigenti!”

 

Intanto, la tifoseria Viola continua a seguire la squadra ovunque, ed in ogni trasferta la voci dei tifosi sembrano spesso dominare anche su quelle delle tifoserie locali

“Il pubblico reggino non deluderà e domenica dopo domenica stiamo assistendo ad un aumento di partecipanti- ha dichiarato il team manager- La VIOLA è nel cuore del reggino e con piacere posso dire che, girando la domenica per gli ingressi, noto tanta gente che si sta riavvicinando alla squadra, sperando come me di potere vivere momenti magici come quelli passati”

Uff.Stampa Viola

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