Viola,poco più di un allenamento

ultimi in classifica a zero punti.Tanta buona volontà per gli ospiti ma troppa,letteralmente troppa la differenza tecnica ed atletica tra le due compagini.La notizia più bella arriva nel post-gara.La Viola è nuovamente seconda in classifica sfruttando il turno di riposo di Martina e la sconfitta del Roseto ad Agropoli.

 

 

Partita a senso unico in favore dei reggini, che per l’occasione hanno dato un giorno di riposo al capitano Grasso, convocando al suo posto il giovanissimo Antonio Smorto,atleta classe 1995 cresciutonel vivaio della Scuola di Basket Viola. I campani, già retrocessi si sono presentati al Botteghelle con soli otto giocatori in formazione, un manipolo di atleti che a nostro avviso avrebbe fatto fatica all’interno di categorie inferiori.

 

Sin dall’avvio è la Viola a dettare il ritmo gara, coach Bolignano ben supportato dagli Assistenti Motta e Polimeni utilizzerà il match a mò di allenamento: concede molte rotazioni sul parquet, gestendo con ordine il minutaggio di tutta la squadra ed offrendo maggiore spazio a Laganà.

Il giovane reggino risponde al meglio, con una buona prestazione sia in termini di punti che di rendimento, alla fine il tabellino registra 31 punti (10/11 da due e 3/4 da tre).

La differenza si nota subito, del resto a parlare è la classifica, i giovanissimi atleti di coach D’Addio, pur cercando di onorare al meglio la sfida, riescono con difficoltà ad opporsi ai canestri di Ingrasso, Agosta e Caprari.

 

Lo showtime nero-arancio sarà offerto dagli ormai assicurati passaggi “no-look” della versione bianca di Magic Johnson, il numero dieci Coronini.Le schiacciate saranno tutte per i giovani Laganà ed Ingrosso ben supportati dal cigno Gambolati e dalla bimane di Alessandro Agosta.

 

Gara tutta in discesa per i padroni di casa, già a fine primo quarto il vantaggio ha consentito alla Viola di poter gestire con più tranquillità il resto dell’incontro (29-11).

 

Per nulla demotivati i reggini hanno proseguito con ordine anche la seconda frazione, chiudendo bene in difesa e ripartendo con veloci transizioni (55-20). Dalla panchina nero-arancio arrivano buone indicazioni, soprattutto da Laganà, Ingrosso e Potì che sostituiscono bene i pari ruolo del quintetto base, garantendo un gradevole spettacolo al pubblico di casa.

Emblematico il punteggio di fine terzo quarto (93 – 31).

 

Tra gli ospiti si segnala comunque la buona prestazione di Zamo, lungo mancino classe 1991 che non ha mai smesso di lottare, pallone su pallone.

 

L’ultima frazione si gioca solo per la cronaca, durante la quale c’è spazio per lo spettacolo e per il record di punti segnati in questa stagione (121) e tanti applausi del pubblico anche per il giovane e malcapitato Giugliano.

 

La Viola effettuerà il riposo pasquale per poi caricarsi a mille in vista del tris di gare decisive:prima Roseto, poi Agrigento ed in chiusura la trasferta di Rieti verso il PlayOff promozione.

Giovanni Mafrici

Per Teambasketviola.it

Reggioacanestro.com

 

Liomatic Viola RC – Tecfi Giugliano: 121 – 43 (29-11, 55-20, 93-31)

Liomatic: Potì 11, Laganà 31, Smorto 5, Gambolati 12, Ingrosso 21, Agosta 17, Paparella 4, Coronini 2, Caprari 12, Zampogna 6. Coach Bolignano.

Tecfi Giugliano: Leccia 3, Brillante, Medaglia, Zamo 17, Orefice 15, D’Orta 5, Covino 3, Solimeno. Coach D’Addio.

Arbitri: Tarascio (SR) – Venga (RG)

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