Serie A2

VIOLA:RIAVVOLGIAMO IL NASTRO, COSA E’ ACCADUTO NELLE ULTIME A2

di Giovanni Mafrici – Il bilancio sportivo degli ultimi anni nella seconda serie del basket italiano: repetita iuvant

Ve ne siete accorti?

Sabato inizia il campionato della Viola Reggio Calabria.

Esordio in quel di Voghera per i nero-arancio alle ore 20.30 contro la Tortona Basket.

La proprietà dopo la rinascita nel 2008 ed eccezion fatta per il primo anno di B è stata sempre nelle mani di Giancesare Muscolino.

Quarto anno consecutivo in Serie A2 per i nero-arancio ricordando

quello che è successo –  Quattro anni fa, dopo l’escalation al PalaBotteghelle sulle ali di Piazza,Caprari,Rugolo e Ponticiello e la conquista del secondo campionato d’Italia in mezzo alle riforme federali, i calabresi vissero una delle stagioni più tribolate della propria storia.

Lega Silver: Cambio di entrambi gli americani in corso d’opera (Kirkland prima e Bell successivamente), cessione del giocatore probabilmente più rappresentativo, Gennaro Sorrentino in mezzo alla tribolata situazione impiantistica che portò la Viola tra Vibo Valentia, il Pianeta Viola ed il PalaBotteghelle. La storia stagionale con Coach Ponticiello in sella visse un epilogo meraviglioso: salvezza, complice anche la prematura scomparsa di Lucca e la conquista di un ricco premio Under con tanto di festa finale.

Nell’anno successivo ancora in Lega Silver, per dare vigore alla dirigenza del Patron
Muscolino viene ingaggiato nuovo Presidente Branca. Il coinvolgimento cittadino è super, gli americani, Rush e Deloach idem ben allenati da un figlio di Reggio, l’allenatore Giovanni Benedetto. Il pubblico è coinvolto e festante e la squadra tiene botta nonostante tante sfortune. E’ l’anno del ritorno al PalaCalafiore con il motto #riprendiamocilastoria a fare da sottofondo. La squadra sfiora il PlayOff (a quattro) ma rilascia grandi emozioni.

L’anno 2015-16,invece, è l’anno della voglia di “svoltare”.Nuovo asse economico con legami con la Milano dell’economia ed introduzione del commercialista Monastero, nominato vice-Presidente del Club. Arriva il Main Sponsor Bermè e si vola alto, altissimo firmando giocatori del calibro di Rullo, Freeman, l’ex prima scelta Nba Brackins ed il tris di ex azzurri Spinelli,Mordente e Crosariol. In panchina rimane Coach Benedetto. Va tutto male (memorabile la conferenza stampa del Presidente Branca contro Latina), sin dall’inizio e le aspettative di chi sognava il salto di categoria si sono spente strada facendo con una salvezza risicata ed ottenuta all’ultima giornata dopo querelle giornaliere e la maestria di Fabrizio Frates nell’ultima parte di stagione.

Gli errori, ammessi dalla dirigenza si ripetono. Il Presidente non è più Branca ma Raffaele Monastero. Il Dg Condello scommette sull’allenatore del momento Antonio Paternoster strabiliante con la matricola Agropoli l’anno prima. La squadra non gira e non è sorprendente. Dopo la cessione del super americano Legion alla Fortitudo Bologna inizia una girandola di uomini sul mercato da record. La ristrutturazione generale passa anche dallo staff tecnico ad un manciata di gare decisive dalla fine. La squadra si salva al primo turno di PlayOut contro Chieti con il reggino Bolignano in sella e gli americani Voskuil e Powell protagonisti insieme al Capitano Fabi ed alla rivelazione Caroti. La stagione, super tribolata ha prodotto ugualmente la vittoria del premio Under.

Per far bene in questa stagione, accanto all’ottimo roster costruito ed affidato alle mani di Coach Marco Calvani servirà pazienza, organizzazione societaria (il nuovo Main Sponsor Met.Extra potrà portare sicurezze) e di team oltre ai risultati sportivi che contribuiranno enormemente verso il coinvolgimento del pubblico reggino al PalaSport.

 

di Giovanni Mafrici

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