Viola,sconfitta molto preoccupante
di Fabio Schiavone
Codogno (LO) – Non basta un grande cuore , i soliti limiti da trasferta e un arbitraggio molto discusso fermano la Viola.
Sembrava potesse essere la volta buona per cancellare lo zero dalla casella dei successi esterni, dopo aver espugnato il PalaCampus lo scorso anno e con il supporto della solita numerosa e calorosa carovana di tifosi al seguito, la Viola era intenzionata a ripetersi per dare una svolta alla propria stagione, nella prima di una serie di partite decisive per la corsa salvezza. I ragazzi di coach Ponticiello sfoderano una buona prestazione fatta di grinta e cuore, fattori che non sono mai mancati durante la stagione, ma i soliti black out durante alcune fasi cruciali della partita e una direzione arbitrale non sempre all’altezza la costringono alla resa.
1° Quarto
La Viola parte con il solito quintetto “alto” ,Monaldi in regia, Fabi e Hamilton come esterni , Papa Dia e Ammannato sotto le plance.
Non parte però benissimo il quintetto nero arancio, il planning game iniziale è quello di sfruttare la presenza e la consistenza di Papa Dia e Ammannato sotto canestro , ma la troppa voglia di fare porta a perdere rapidamente alcuni palloni in modo banale, le mani sono ancora gelide e la troppa confusione fa subito si che l’Assigeco provi già un principio di fuga andando sul 7-2 dopo alcuni minuti. Coach Ponticiello si gioca subito la 1-3-1 e inserisce Sorrentino che con due triple in rapida sequenza risponde alle giocate di talento del duo Chiumenti-Ricci . Con un paio di penetrazioni di Hamilton la Viola riesce a chiudere il primo quarto in vantaggio col punteggio di 15-18.
2° Quarto
Si rientra in campo con la novità Vencato da parte di coach Zanchi, ma Hamilton ricomincia da dove aveva lasciato e porta la Viola ad allungare sul 16-22 dopo due minuti dall’inizio, sarà proprio il giovane Vencato (classe ’96 !!) con alcune “zingarate” dentro l’area nero arancio a scardinare la zona della Viola, giocando per se e per i compagni, guidando ottimamente l’attacco e portando l’Assigeco ad accorciare sul 22-24.
La Viola prova un cambio di difesa ma non c’è intesa tra i giocatori e ancora Ricci buca la retina da 3 punti, coach Ponticiello si infuria e a cinque minuti dal termine è costretto a chiamare time out. Al rientro in campo però continua la confusione da parte nero arancio, Hamilton prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ottenendo però l’effetto contrario, le sue forzature fanno perdere gli equilibri offensivi della squadra; Casalpusterlengo si mette a “specchio” utilizzando la 1-3-1 ed è ancora Vencato che sul finire del quarto serve Chiumenti per il 34-31 che porta all’intervallo lungo.
3° Quarto
La Viola rientra in campo con gli occhi della tigre, difesa e gioco in transizione come nelle migliori abitudini casalinghe, Papa Dia con 5 punti in fila fa la voce grossa anche sotto i tabelloni, ma sono ancora le penetrazioni di Vencato e dell’eterno Alvin Young che tengono a galla l’Assigeco dopo tre minuti di gioco.
La partita regge sul filo dell’equilibrio e la sensazione è che per romperlo ci voglia qualche giocata particolare, ed è proprio quello che avviene quando non un giocatore ma bensì un direttore di gara si erge a protagonista fischiando, a metà quarto, 2 tecnici di fila alquanto discutibili ad Ammannato e Papa Dia. L’Assigeco segna 6 punti dalla lunetta a cronometro fermo e l’equilibrio è così spezzato sul 49-42. I ragazzi di coach Ponticiello inevitabilmente si innervosiscono , la voglia immediata di recuperare porta a tante forzature offensive; ma la coperta di Linus della Viola si chiama zona 1-3-1, la difesa reggina tiene botta e non permette un ulteriore allungo da parte di Casalpusterlengo e, con un mini break in chiusura, concluso da una pazzesca schiacciata di Hamilton, il quarto finisce sul 56-51.
4° Quarto
Si entra nei 10 minuti finali, ed è l’esperienza di Young che emerge, il giocatore di passaporto italiano firma 4 punti di fila per l’allungo sul 60-51. La Viola sembra capitolare, ma sono due triple incredibili di un Monaldi fin lì anonimo a tenere a galla la barca nero arancio. Il quintetto reggino riprende l’inerzia del match riuscendo ad arrivare fino al meno tre sul 67-64 a tre minuti dalla fine, ma è qui che l’Assigeco rompe nuovamente gli equilibri, in particolare sarà ancora Vencato a trovare un incredibile tripla da otto metri allo scadere dei 24 secondi, che taglierà definitivamente le gambe ai ragazzi di Ponticiello.
La Viola prova ancora a stare in partita allungando la difesa, ma tutta l’astuzia e la sagacia tecnica di Young e Chiumenti non permettono un riavvicinamento. La partita si chiude sul 76-67, lasciando molto amaro in bocca alla formazione reggina e regalando una preziosa vittoria alla formazione di casa che si allontana dalle zone calde della classifica.
La Viola esce cosi sconfitta dal PalaCampus mostrando comunque una buona pallacanestro e tanto cuore ma evidenziando limiti tecnici e di leadership in alcuni frangenti topici della partita.
Giovedì si replica in quel di Recanati, uno scontro che sarà un autentico “dentro-fuori” per la Viola, che per sperare nella salvezza dovrà per forza di cose fare uno sgarbo a Giacomo Leopardi, sperando ci sia la quiete dopo la tempesta…
Assigeco Casalp.: Vencato 14 (2/6, 2/7), Chiumenti 14 (6/10), Ricci 17 (5/7, 2/4), Masoni, Quarisa, Young 12 (4/6, 0/2), Donzelli, Bonessio 10 (4/6), Aronhalt 9 (1/5, 2/5) N.E.: Spissu
Allenatore:Zanchi
Tiri Liberi: 14/23 – Rimbalzi: 37 25+12 (Young 9) – Assist: 17 (Vencato 6) – Cinque Falli: Ricci
Viola R. Calabria: Caprari, Fabi 11 (3/4, 1/4), Sabbatino 2 (0/1), Sorrentino 9 (0/2, 2/6), Monaldi 12 (1/3, 3/7), Dia 6 (3/4), Spera, Ammannato 10 (4/7, 0/2), George Hamilton 17 (5/9, 0/6) N.E.: Azzaro
Allenatore:Ponticiello
Tiri Liberi: 17/25 – Rimbalzi: 32 22+10 (George Hamilton 11) – Assist: 7 (Ammannato 3) – Cinque Falli: Ammannato
Fabio Schiavone
Reggioacanestro