Viola, sognare si può: battuta la Bawer
VIBO VALENTIA – Una Viola così meriterebbe di giocare a Reggio Calabria e la città tutta meriterebbe di poter godere di questa Viola. Si è, invece, costretti a giocare ancora al PalaMaiata di Vibo Valentia, dove i neroarancio calano il poker contro una delle squadre più forti del torneo, la Bawer Matera di coach Benedetto, ex di turno insieme a Ponticiello che a Matera allenò per due anni e mezzo tra il Dicembre 2009 ed il Maggio 2012.
L’allenatore neroarancio è entusiasta alla fine della partita e, pur tenendo i piedi ben saldi a terra, non può che evidenziare quanto di buono questa Viola abbia fatto negli ultimi due mesi. Ed in effetti il 2014 neroarancio è un cammino da playoff: 5 vittorie (di cui quattro in fila) nelle ultime sei partite; le sconfitte da Gennaio ad oggi sono state solo 3, contro Agrigento, Omegna e Casalpusterlengo che occupano le prime tre posizioni in classifica. Un ruolino di marcia da prime della classe e questa squadra ha ancora una volta dimostrato ai più scettici di potersela davvero giocare contro chiunque.
Dall’altra parte una Bawer che non riesce a riscattare la sconfitta casalinga all’overtime contro Ravenna e paga pesantemente una terza frazione di gioco che non è stata interpretata nel migliore dei modi dagli uomini di coach Benedetto: un po’ di confusione e tanto nervosismo che han finito per spalancare le porte al parziale devastante di 28-6 che i neroarancio hanno piazzato tra il 23′ ed il 30′.
A partire forte era stata da subito la Viola che con Monaldi, Ammannato e Fabi firma il 6-0 iniziale.
Jones, Cantone e Iannuzzi riavvicinano Matera ma è un ispiratissimo Gennaro Sorrentino, con due giochi da tre punti consecutivi, a lanciare il primo break per il 18-9 dei reggini. Cambia poco negli ultimi minuti della prima frazione, caratterizzata da alcuni passaggi a vuoto offensivi di entrambe le squadre ed il primo quarto si chiude sul punteggio di 18-11.
Secondo quarto equilibrato con Hamilton da una parte e Jones dall’altra a rispondere colpo su colpo; al 15′, dopo una tripla di Vico, il punteggio è 25-25; è poi ancora Jones, con una tripla, a dare il primo vantaggio agli ospiti (29-30 al 17′) ma è una schiacciata di Hamilton a riportare subito avanti la Viola. I reggini giocano bene in attacco, trovano linee di passaggio pulitissime e Papa Dia va a segno per due volte di seguito per il 35-30, costringendo coach Benedetto al time-out. La Viola sul finale di primo tempo deve fare i conti con il 3° fallo di Hamilton e Fabi che rischiano di pregiudicare pesantemente il prosieguo della gara. Si va intanto al riposo sul 35-34.
Benedetto catechizza i suoi negli spogliatoi e la Bawer parte fortissimo ad inizio terza frazione con Rezzano, Jones e Iannuzzi (35-40 al 22′). Hamilton è in campo con tre falli, Fabi in panchina ma coach Ponticiello comprende subito che, nonostante la situazione falli, è assolutamente necessario rischiare e rigetta subito nella mischia anche il gaucho.
Il cambio di marcia è immediato; la Viola stringe le maglie in difesa, Sorrentino ed Hamilton guidano l’attacco ed al 26′ è 42-41, con un parziale di 7-1 per i reggini; Matera va in confusione ed è timeout. La partita risente del nervosismo delle due squadre ma chi perde del tutto il controllo è la Bawer che prima becca un fallo tecnico per proteste con Vico e qualche minuto dopo è coach Benedetto a perdere la pazienza per una infrazione di passi che gli arbitri giudicano inesistente; secondo fallo tecnico e la Viola allunga dalla lunetta fino al 56-45 (28′). Sul finale di quarto è un Sorrentino “on fire” a chiudere il parziale di 28-6 in sette minuti che consente alla Viola di chiudere la terza frazione sul 63-47.
Ultimo quarto da garbage time? Troppo presto se dall’altra parte hai una signora squadra come la Bawer. Vico, Austin e Rezzano guidano la rimonta ospite; non bastano le triple di Hamilton e Monaldi alla Viola che al 34′ si ritrova sul 69-62 con la partita di fatto riaperta. I lucani salgono di intensità in difesa, la Viola trova il canestro con una tripla di Fabi ma Austin dai 6,75 e Maganza portano la Bawer sul -5 (74-69) al 38′. Un fantastico alley-oop di Fabi per Hamilton fa scattare in piedi tutto il pubblico del PalaMaiata ma Matera non molla nulla fino all’ultimo secondo: Cantone, Vico e Jones firmano il -2 (78-76). E’ un Hamilton da doppia doppia (chiuderà con 26 punti e 14 rimbalzi) a fissare dalla lunetta il punteggio finale di 80-76 per i reggini.
Una vittoria meritata quella degli uomini di coach Ponticiello, che, pur felicissimo, ha ricordato ai suoi che costruendo come nel terzo quarto e distruggendo quello che di buono si è fatto non è sempre detto che poi non si paghi dazio. Sono comunque arrivati due punti davvero meritati per i neroarancio, che sabato prossimo alle 20.30 sfideranno la Pallacanestro Lucca.
Sarà una partita da non sottovalutare, pur conoscendo le difficoltà che sta attraversando la società toscana. Sul parquet, infatti, è sempre tutta un’altra storia; prova ne sia la gara che Lucca ha giocato a Casalpusterlengo dove, pur perdendo di 9 punti contro la squadra più in forma della Silver, ha risentito solo in minima parte della precaria situazione societaria. Sabato prossimo serviranno, quindi, concentrazione, una grande prova di squadra e tanta grinta per portare a casa due punti che potrebbero rivelarsi decisivi per il finale di stagione.
Nino Romeo per Reggioacanestro.it
DNA ADECCO SILVER – 23a giornata
VIOLA REGGIO CALABRIA – BAWER MATERA 80-76
VIOLA: Azzaro ne, Caprari, Fabi 14 (4/6, 1/3), Sabbatino, Sorrentino 17 (4/4, 2/6), Monaldi 5 (1/1, 1/6), Dia 12 (4/9), Spera, Ammannato 6 (3/8, 0/1), Hamilton 26 (7/9, 1/3). Coach: Ponticiello
MATERA: Vico 13 (3/9, 1/4), Iannuzzi 7 (2/3), Rezzano 8 (2/2, 1/3), Maganza 10 (3/4), Bolletta ne, Toscano, Basso ne, Jones 22 (5/9, 2/7), Cantone 7 (2/3, 0/2), Austin 9 (1/2, 2/7). Coach: Benedetto
Arbitri: Matteo BONINSEGNA di Paderno Dugnano – Corrado TRIFFILETTI di Messina – Nicola MANCINI di Caserta