Serie B Interregionale

VITO TROILO:”IN B NAZIONALE? OCCORRE PAZIENZA, ORGANIZZAZIONE E LUNGIMIRANZA”

Il conduttore di Telesveva e responsabile della comunicazione dei Lions Bisceglie analizza la stagione della Viola, il campionato e lancia uno sguardo al futuro del basket meridionale.

Reggio Calabria – “Sono combattuto tra la fiducia che nutro in Giulio Cadeo come allenatore e la constatazione che, al 10 marzo, la Viola Reggio Calabria abbia cambiato tre giocatori in tre settimane(quattro in totale)”. Con queste parole Vito Troilo, volto noto del basket pugliese e non solo, ha commentato la situazione della Viola Reggio Calabria durante la sua partecipazione alla trasmissione Tiro da 4.

Troilo, esperto conoscitore del panorama cestistico meridionale, ha espresso dubbi e considerazioni sulla squadra neroarancio. “Le vicissitudini di questa stagione portano a pensare che la situazione sia un po’ sfuggita di mano rispetto al cammino iniziale. Tuttavia, dobbiamo ricordare che questa è una squadra che ha vinto 21 delle 26 partite giocate finora. Un dato che dovrebbe avere un certo peso nelle nostre riflessioni”.

 

Nonostante la recente sconfitta contro i Lions Bisceglie, Troilo ha sottolineato come la Viola rimanga una delle formazioni più competitive del girone H. “La sconfitta di Bisceglie è stata dura, ma la squadra ha mostrato carattere. Il problema è stato quel terzo quarto in cui, dopo l’errore della schiacciata di  Ani, la luce si è spenta e per 9 minuti non è stato segnato un punto. È lì che si perde la partita, non nel momento in cui si è sotto di 1”.

Uno dei temi centrali dell’analisi di Troilo è stato il ruolo di Dimitris Stamatis, recente acquisto della Viola. “Le squadre di Cadeo sono costruite per giocare a sistema, non per affidarsi a un solo giocatore. Tuttavia, Stamatis può dare quelle certezze che a volte mancano nei momenti decisivi. Credo che l’ingaggio sia stato pensato proprio per questo: avere un riferimento quando la squadra ne ha più bisogno”.

Troilo ha poi allargato lo sguardo al campionato, evidenziando le differenze tra i gironi. “Sotto il profilo tecnico, le formazioni di vertice del girone H, come Reggio Calabria, Milazzo e Piazza Armerina, hanno tutto per ambire alla promozione. Tuttavia, manca quella fascia di mezzo che nel girone G è rappresentata da squadre come Adria Bari, Lions Bisceglie e Matera. Queste ultime, a mio avviso, sono più competitive rispetto alle seconde del girone H”.

Secondo Troilo, le prossime giornate saranno decisive per definire i play-off. “Mancano otto giornate, e i punti già conquistati pesano molto. Nel girone G alcune formazioni di vertice hanno lasciato il passo, mentre nel girone H le quote più alte restano quelle di Monopoli, Piazza Armerina e Reggio Calabria. Tra queste, vedo le due finaliste che si contenderanno la promozione”.

Non poteva mancare un riferimento a Marcelo Dip, storico giocatore dei Lions Bisceglie che mosse i suoi primi passi a Catanzaro passando anche dalla Viola. “Marcelo è un esempio di professionalità e spirito Lions. A 41 anni, continua a giocare a livelli altissimi, mettendosi a disposizione dei compagni più giovani senza lamentarsi delle difficoltà logistiche che abbiamo affrontato in questa stagione”, ha raccontato Troilo.

La scelta dei Lions di autoretrocedersi dalla Serie B Nazionale alla Interregionale è stata dettata da ragioni logistiche ed economiche. “Affrontare un campionato con 38 partite senza la certezza di un campo su cui giocare e allenarsi è da folli. Marcelo rappresenta perfettamente lo spirito di questa squadra, che mira a concludere la stagione nel miglior modo possibile, magari centrando i play-off”.

Troilo ha concluso con un messaggio per i tifosi della Viola. “Reggio Calabria ha tutto per tornare dove merita di essere. So che è difficile essere pazienti, ma i passi vanno compiuti tutti gradualmente. Il campionato di Serie B Nazionale ha costi esorbitanti(c’è chi ha speso un milione di euro per poi retrocedere), e bisogna essere pronti ad affrontarlo. La piazza lo chiede, ed è giusto che sia così, ma la strada va percorsa con attenzione”.

Con queste parole, Vito Troilo ha regalato una visione lucida e appassionata del basket meridionale, tra speranze, criticità e un futuro da costruire con pazienza e determinazione.

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