VOLTI NUOVI IN NERO-ARANCIO: INTERVISTA AL COACH TRIMBOLI
di Giovanni Mafrici – Parla l’ex tecnico di Barcellona, Crema e Scauri. Lavorerà al fianco di Coach Mecacci (da ascoltare e da leggere)
Giorno 17 Agosto è previsto l’arrivo del trio di allenatori in nero-arancio: Mecacci, Trimboli, Motta; la squadra, invece, si radunerà il 22 Agosto.
Tra le new entry nello staff tecnico, accanto al capo allenatore Matteo Mecacci (leggi la sua intervista) ed al confermatissimo Pasquale Motta, ci sarà lui: qualche anno fa, con la sua Basket Barcellona, si accolla il peso tecnico di una situazione molto complicata.
Oggi, invece, riparte da Reggio dopo due anni dove?
“Negli ultimi due anni ho lavorato prima a Crema, l’anno scorso, invece, ho lavorato a Scauri dove mi sono occupato di settore giovanile e prima squadra”.
Barcellona per te è più che una semplice squadra di basket. Un’opinione riguardante questa estate abbastanza surreale?
“Tutto quello che è successo è davvero surreale. Si era partiti con tanta buona volontà per portare il progetto a Barcellona: Barcellona per me è casa e sposavo alla grande ed in toto il progetto in Sicilia. Considerando, però, che il progetto stesso si è trasferito in una piazza blasonata ed importante, penso che Reggio è senza dubbio un posto dove si può lavorare molto bene”.
Che Viola sarà?
“All’inizio in tanti avranno timore: sarà una Viola da battaglia. I giocatori che hanno sposato questo progetto vogliono risalire e riportare il sodalizio nella posizione della passata stagione e non solo. La Viola ha un forte seguito e penso che il nostro futuro sia tutto da seguire”.
Com’è stato l’incontro con Mecacci e Motta?
“E’ andata molto bene. Conoscevo molto bene Motta: persona super. Idem per Matteo Mecacci: molte cose sono sembrate molto semplici. Abbiamo sistemato le prime cose”.
Aspettiamo le ufficialità del caso ma faranno parte del team anche il Dottore Calafiore e Giuseppe D’Agostino.
Squadra viva ed intercambiabile, una tua opinione?
“Squadra duttile in tutti i reparti che stimola anche lo staff a lavorarci su. I giocatori possono dare una grande mano: sono atleti di un ottimo livello. Ci ritrasferiamo a Barcellona anche se Aurelio Coppolino è ormai giorno e notte al Pianeta Viola. Si sveglia la mattina alle 3.30 per i colori nero-arancio.”
Che ci dobbiamo aspettare da Aurelio Coppolino?
“Non è una persona che lascia al caso le cose e non è una persona che lascia fare agli altri le cose.
Il fatto che dorma così poco, secondo me, non fa notizia perché a mio avviso anche quando dorme pensa alle cose da fare. E’ sempre molto vigile: ho avuto modo di lavorarci per due anni nell’era Bonina. E’ molto metodico e nel suo lavoro è uno dei migliori professionisti che abbia mai conosciuto. Non si stanca mai e lavora anima e cuore”.
Girone molto competitivo. Un’impressione?
“Le squadre da guardare sono tante: Caserta ha allestito un roster di prim’ordine. Palestrina non va sottovalutata: Rizzitiello ha vinto tre campionati consecutivi per esempio. Non sottovalutiamo neanche Salerno, che già nella passata stagione era una buona squadra e vorrà sorprendere.
La Viola? Dieci giocatori nuovi. Bisognerà creare coesione tra di loro ma sarà il campo a parlare: vi posso garantire che la Viola è un’ottima squadra anche al pari di queste grandi squadre”.