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BELLI DENTRO COME BACK

Belli dentro è una sitcom italiana che parla della vita in carcere di alcuni detenuti. La serie è stata ideata dai detenuti del Carcere di San Vittore di Milano, no, abbiamo sbagliato ricerca su Wikipedia.

La Belli Dentro è una squadra di migranti reggini in terra di Lombardia.

Torniamo, dunque, a parlare del campionato più affascinante e importante del Nord Italia! Si tratta proprio del torneo UISP Diamond (o forse platinum) della provincia di Milano.
Perchè è bello? Perchè è seguitissimo da milioni di persone? Ovvio! Ci sono i Belli Dentro.
Dopo il grande successo dello scorso anno, la squadra più terrona che c’è si ridimensiona cambiando parecchi giocatori. Ci sono state delle defezioni ma sono arrivate importantissime ed esteticamente brutte novità!

GIANNI (JOHNCIC) TORTORELLA: Avete bisogno di una consulenza? Sapete chi chiamare! La squadra aveva bisogno proprio di lui per capire come fare a perdere palla in maniera artistica! Un nuovo arrivo corteggiato a lungo dai Belli Dentro.

Play tascabile con tanto di vespa arancione ricordato con piacere al Pianeta Viola.

ANGELO STRATI: Una conferma, una sicurezza, un play vecchio stampo che non tira neanche sotto tortura! Leggenda narra che abbia chiesto scusa anche dopo un canestro fatto.

MELEGHELLI PAOLO: Assente giustificatissimo in questo periodo iniziale. Olimpia è già la mascotte e non vediamo l’ora di vederla sugli spalti… nella speranza che Ale il Bello sia assente quel giorno!

DONELLI ANDREA: Il lungaccione che tutti sognano. Non blocca un rimbalzo dal 1984 ma smanaccia tutto quello che si trova intorno: palloni o nasi che siano! Nella zona piomba bulgara 2-3 è una sicurezza e stoppa anche la voglia di crescere degli avversari.

DOTT. TANO POLITO: Qualcuno ha chiamato un dottore? No? Non importa, lui c’è lo stesso! Una mano chirurgica ed una sentenza quando c’è da tirare una sfera. Il 21/10/2019 è il giorno più importante della storia dei BD perché è arrivato lui! Da quel giorno è stata la svolta: solo sconfitte…

GUASTAMACCHIA ROB: Un lungo che fa palleggio, arresto e tiro…… gioca nel UISP……… Finisco qui. E’ amico di Gallinari e solo per questo merita la palla negli ultimi possessi! La prima vittoria in campionato è arrivata proprio grazie a lui.

OTTAVIANI TOMMY: Londra – Milano, Milano – Londra! Ogni settimana fa i salti mortali per essere presente. Gioca ogni partita come se fosse l’ultima… Con la Brexit è un attimo rimanere fregati! E’ il più grande sostenitore della Delizia.

RADOVANOVIC DEJAN: Non sapevamo che la Bosnia fosse in provincia di Reggio Calabria. Fratello d’arte della gloria della Planet, bevitore di birra seriale, saltatore di Gazzetta dello Sport professionista. Solo nel tempo libero si dedica alla pneumologia.

ANDREA SCHIAVONE: Ha tutte le cose del mondo. E’ forte, è fortissimo, sa di esserlo, è il miglior passatore da post basso della storia dopo Lebron James, all’intervallo decide se andare o meno in ufficio per firmare il trentello. Peccato che i poteri forti lo facciano giocare misteriosamente nel campionato UISP.

DE FAZIO ALE: E’ Bello. Non dico altro..

DAVIDE ARILLOTTA: Quest’anno gioca con il 71 ovvero l’anno di nascita reale di un ragazzo cresciuto a calzini alti: il numero (in costante aggiornamento) di infortuni in carriera. Incredibile tecnica nel prendere le ordinazioni allo Snoopy. Fondamentale solo quando non gioca e fa imbrogli al tavolo permettendo alla squadra di vincere! Unica pecca: a volte vuole giocare!

FABIO CANDELA: l’angelo custode del gruppo… Anzi no, è proprio il custode visto che ha le chiavi di tutte le palestre! Le sue penetrazioni sono letali anche perché smercia medicinali per hobby! Peccato che ancora non abbia mangiato la Delizia…. Si teme il taglio.

FABIO SCHIAVONE: Un bruttissimo infortunio, patito proprio nella finale vinta lo scorso anno, lo tiene ancora ai box. Lui però si sta allenando incessantemente in palestra e piscina per tornare prima possibile. Sta bruciando le tappe ! Ah no… sta bruciando la bistecca.

PREZ CLAUDIO GHISLANDI: IT52J0335901600100000154011

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