B Femminile: Indomita, tutto facile contro la Cestistica Ragusa

che, dopo il giro di boa, apre il girone di ritorno con un convincente successo ai danni della Cestistica Ragusa. Il vittorioso debutto di coach Fabio Melissari sulla panchina bianco-azzurra permette alla squadra calabrese di non perdere ulteriore terreno dalla vetta, distante sempre due punti, e, complice il turno di riposo osservato dalla Trogylos Priolo, di staccare le siracusane conquistando il secondo posto solitario nel ranking. Di fronte una Cestistica Ragusa arrivata a Catanzaro in formazione rimaneggiata. Domenica sera la squadra iblea ha iscritto a referto solamente 8 atlete fra le quali ha pesato l’assenza di uno dei terminali offensivi migliori, vale a dire quella Battaglia che nella gara di andata mise a segno 14 punti confermandosi miglior realizzatrice delle bianco-rosse. Ciò non sminuisce però la larga vittoria delle padrone di casa che hanno gestito un incontro praticamente senza storia dall’inizio alla fine non concedendo spazi alle avversarie neanche nell’ultimo quarto (vinto con il parziale di 13-6) quando, a risultato acquisito, coach Melissari ha concesso minuti importanti alle seconde linee facendo ruotare tutte le 10 atlete a disposizione. Alla palla a due l’Indomita scende in campo con Esposito, Pessolano, Siciliano, Dublo e Coluccio mentre Ragusa risponde con Antoci, Schembari, Mazza, Guastella e Raniolo. Partenza a razzo per le calabresi che con un perentorio 8-0 costringono coach Tumino a richiedere la prima sospensione dopo appena 1:50”. Le ospiti segnano i primi punti dopo 3:30” con Raniolo che realizza canestro e libero aggiuntivo (8-3). L’Indomita corre e aggredisce le avversarie con una difesa che non lascia loro varchi aperti da sfruttare per giungere a canestro ma, quando ciò succede, le siciliane pagano la poca precisione al tiro delle proprie tiratrici. In campo pesano i centimetri di Coluccio e Dublo, rispettivamente 18 e 26 punti, tornate ai soliti standard qualitativi dopo un periodo sotto tono ma anche il saper smistare il gioco di Silvia Esposito. Le bianco-azzurre segnano con continuità chiudendo il primo tempo con il parziale di 23-9 e un canestro realizzato sulla sirena da Antonella Galati. Assoluta protagonista del secondo quarto è Daniela Dublo, autrice di 13 punti sui 15 realizzati dall’Indomita. La n. 10 si fa trovare sempre pronta sotto canestro per ricevere gli assist delle compagne che cercano in lei il sicuro terminale offensivo. Dall’altra parte non cambia il gioco per la squadra di coach Tumino che risponde con 10 punti equamente suddivisi fra le ragazze in campo per il 38-19 all’intervallo lungo. Seconda parte della gara che rispecchia fedelmente la prima. Chiusa sotto canestro, Ragusa tenta qualche provvidenziale conclusione dal perimetro e inizia a mettere in campo una difesa mista con quattro atlete schierate a zona e una fissa su Dublo. Scelta che spezza un po’ il gioco organizzato dell’Indomita e limita molto le possibilità di conclusioni pulite da parte dell’argentina. Nonostante ciò le padrone di casa continuano a gestire in modo ottimale i giochi aggiudicandosi la terza frazione con il parziale di 19-13. Nell’ultimo periodo largo alle seconde linee che svolgono in modo disciplinato i propri compiti nulla concedendo alle avversarie ormai stanche e chiudendo alla sirena finale con un perentorio 70-38. “Sono molto soddisfatto di come tutta la squadra ha affrontato la gara – il commento del coach a fine partita – dimostrando concentrazione, determinazione e padronanza dei giochi”. Ora l’Indomita dovrà affrontare un doppio turno in trasferta sabato prossimo sul difficile campo del San Matteo ME e fra due settimane su quello (apparentemente) più abbordabile dell’Odisseus ME.

INDOMITA CATANZARO – CESTISTICA RAGUSA 70-38

(23-9; 38-19; 57-32)

INDOMITA: Galati 2, Pessolano 6, Szafran, Coluccio G.18, Dublo 26, Amendola 2, Siciliano, Fregola 3, Cosentini 4, Esposito 9. Coach: Melissari

RAGUSA: Antoci 6, Ragusa 3, Schembari 7, Mazza 6, Guastella V. 2, Raniolo 9, Maltese 5, Cappello. Coach: Tumino

ARBITRI: Francesco Avila di Reggio Calabria e Roberto Viglianisi di Villa San Giovanni

Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com

 

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