BEI MOMENTI:ITALIA-TURCHIA AL PENTIMELE
Oggi, alle ore 14, l’Italia vuole restare ancora in corsa nel Mondiale di Manila.Per farlo, occorrerà battere i padroni di casa, gente che ama, da sempre la palla a spicchi.
Serve una vittoria “scaccia-polemiche”.
Alla faccia di Banchero, dell’espulsione di Pozzecco, del commento di Sandro De Pol, e della rivoluzione tecnica in atto.
Noi, siamo tornati,a tema, indietro negli anni,quando,il Pentimele di Reggio Calabria diveniva l’epicentro del basket italiano.
Bello e significativo il commento giunto a mezzo social dallo storico Presidente del Comitato Regionale Fip, Sandro Labozzetta.
Leggete qui
“Quanti ricordi di questa gara !
Avevo fatto richiesta al Presidente Petrucci di potere ospitare a Reggio la nazionale italiana.Nel corso di una riunione al Coni di Roma Petrucci mi chiamo’ a parte e mi disse che c’erano le condizioni per programmare a Reggio l’incontro Italia Turchia
a condizione che al
Palapentimele venisse assicurata la presenza di almeno 8000 spettatori.
Contattammo al telefono il compianto sindaco Falcomata’ che assicuro’ la massima disponibilità della citta’.La gara era molto importante in quanto la vincente avrebbe partecipato alle Olimpiadi.Poco prima dell’inizio della gara la polizia blocco’ gli ingressi in quanto era stata segnalata la presenza di un ordigno.Con 8000 spettatori fuori dal Pentimele ed il sottoscritto che ha rischiato di essere arrestato.
Con notevole ritardo inizio’ la gara ma subito dopo una vivace contestazione di carattere politico nei confronti della Turchia.A questo punto il Console turco minaccio’ di ritirare la squadra.Dopo tante discussione e a seguito di un incontro nell’adiacente corridoio fra il sottoscritto,la segretaria del partito dei presunti contestatori ed il Console si trovo’ l’accordo per dare inizio alla gara. Era stata posta dai turchi la condizione che in caso di ulteriori proteste la squadra avrebbe rinunciato a giocare.Per la preoccupazione non sono riuscito ad assistere
all’incontro.Alla fine ho saputo che l’Italia aveva vinto”.
Avevo fatto richiesta al Presidente Petrucci di potere ospitare a Reggio la nazionale italiana.Nel corso di una riunione al Coni di Roma Petrucci mi chiamo’ a parte e mi disse che c’erano le condizioni per programmare a Reggio l’incontro Italia Turchia
a condizione che al
Palapentimele venisse assicurata la presenza di almeno 8000 spettatori.
Contattammo al telefono il compianto sindaco Falcomata’ che assicuro’ la massima disponibilità della citta’.La gara era molto importante in quanto la vincente avrebbe partecipato alle Olimpiadi.Poco prima dell’inizio della gara la polizia blocco’ gli ingressi in quanto era stata segnalata la presenza di un ordigno.Con 8000 spettatori fuori dal Pentimele ed il sottoscritto che ha rischiato di essere arrestato.
Con notevole ritardo inizio’ la gara ma subito dopo una vivace contestazione di carattere politico nei confronti della Turchia.A questo punto il Console turco minaccio’ di ritirare la squadra.Dopo tante discussione e a seguito di un incontro nell’adiacente corridoio fra il sottoscritto,la segretaria del partito dei presunti contestatori ed il Console si trovo’ l’accordo per dare inizio alla gara. Era stata posta dai turchi la condizione che in caso di ulteriori proteste la squadra avrebbe rinunciato a giocare.Per la preoccupazione non sono riuscito ad assistere
all’incontro.Alla fine ho saputo che l’Italia aveva vinto”.
Ecco il Podcast dallo speciale di Rtv.
