CHI VINCE LA D? LA VINCIAMO NOI DELL’ARBERIA

Di Giovanni Mafrici – Intervista all’Mvp di gara due, Ivan Acri.Tanta passione nella serie di finale contro la Magic.

Ora o mai più. E’ tempo di gara tre, Magic o Arberia, chi vince?

Vinciamo noi. Sarà dura, ci aspetta una battaglia contro la squadra che ha ampiamente dimostrato di essere la più forte del campionato, ma siamo pronti a lottare su ogni pallone.

Difesa e cuore faranno la differenza e noi ne abbiamo da vendere. Sarà sicuramente la partita che tutti vorrebbero giocare e che noi abbiamo il merito e la fortuna di disputare. 

Una stagione dura, con problematiche ed infortuni (vedi Marco Pate)ma sempre in rincorsa. Che stagione avete vissuto?

Abbiamo vissuto sicuramente una stagione difficile su diversi piani, infortunio di Tonino Pate(pedina che in questo campionato poteva rappresentare più di un crack ndr) durante la preparazione , a cui si sono aggiunti quelli di Marco Pate e di Capitan Serravalle, il cambio in panchina con le dimissioni di coach Cundari, ma non nascondo che forse da tutti questi episodi avversi ne siamo usciti più forti e decisi. Ci siamo trovati sempre a rincorrere durante la stagione, ma con il sudore e la voglia di vincere siamo arrivati fino a qui… a giocarci una finale in gara tre.

E’ stata una serie D “atipica” con tante compagini giovanili e poche squadre esperte. Quali sono, a tuo avviso, i giovani che possono fare strada nel basket di oggi tra quelli che hai visto giocare in questo campionato?

É stato sicuramente un campionato diverso rispetto agli ultimi dieci anni, con solo 3 squadre che annoveravano giocatori over nel roster, ovvero noi, Magic e Cus Cosenza, ma ciò nonostante questo dato é stato sicuramente un campionato interessante e duro con squadre come la Smaf Catanzaro di Coach Tunno, a mio avviso la rivelazione assoluta di questa serie D, che hanno dato filo da torcere anche nei Play Off dimostrando di avere giovani davvero interessanti anche in ottica prima squadra per il futuro. Su tutti sono rimasto impressionato da Battaglia e Procopio, giovani di sicuro avvenire.

Come sta il basket tra Cosenza e dintorni?

Cosenza sicuramente sta vivendo una situazione difficile nel panorama cestistico: sono lontanissimi i tempi del Club Basket e del PalaFerraro gremito. A mio avviso bisognerebbe partire dal basso, dal minibasket,  magari creando collaborazioni tra le varie società per cercare di portare la città o la provincia di Cosenza su palcoscenici che ha ampiamente dimostrato di poter calpestare. In questo invidio tantissimo il network della Planet Catanzaro e il circuito Viola Reggio Calabria , devastato anni fa, ma che ha saputo rinascere e tornare a sfornare talenti per ricambi generazionali della prima squadra(vedi Ion Lupusor).

Punti di forza e punti di debolezza. Dove a tuo avviso, l’Arberia è più forte della Magic e viceversa?

Parto dal presupposto che entrambe le squadre si conoscono molto bene, legate da un’amicizia sia dentro che fuori dal campo.

Sicuramente balzano agli occhi le individualità che la Magic annovera nel reparto piccoli , giocatori molto esperti, tra i quali Iulianello, Arena, Marte e Lazzara, sono ampiamente di altra categoria.

Noi siamo più squadra, basta guardare i tabellini delle partite.

Ognuno porta il proprio mattone, ogni giocatore sa cosa deve fare in campo e nel reparto lunghi abbiamo qualcosa in più, che porta il nome di Vincenzo De Marco, oltre naturalmente al nostro miglior realizzatore Giannotta, tornato ai fasti di qualche anno fa.

Sarà sicuramente una partita bellissima e combattutissima , come hanno ampiamente dimostrato i primi due atti della serie.