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COACH ENZO PUTORTI’:”SONO UN SENTIMENTALE, NON POTEVO DIRE DI NO ALL’EUTIMO”

Mentre si avvicina una nuova edizione di Yonicup, il Coach dell’Eutimo traccia un bilancio. “La Dr2? Abbiamo giocato solo per due mesi, troppo poche 5 squadre ma ci siamo divertiti. La voglia di ripartire c’è ma i costi di gestione sono enormi”

Com è stato riabbracciare cestisticamente la famiglia Eutimo?

Fondamentalmente sono un sentimentale.Quando a Ottobre Enzo e Roberto mi hanno chiamato e prospettato di voler riprendere e fare qualcosa insieme,dopo 14 anni.Era Maggio 2010 e Eutimo aveva raggiunto un traguardo storico salire in serie c ,non potevo dire di no anche se avevo preso impegni con Jumping .Ho accettato senza esitazione anche se non sapevo chi fossero i giocatori.Reicontrare e collaborare con Roby,Euprepio e Salvatore é stato meraviglioso.

Un opinione sul mini.campionato, sul livello e la voglia di ripartire.Come sta il basket in Calabria?
Cosa si potrebbe fare per far riavvicinare il basket ad i fasti di un tempo?

Questo mini campionato Dr2, costituito solo da 5 squadre, é durato soltanto 2 mesi.Abbiamo disputato 8 partite.Il livello non é stato molto alto, però ci siamo divertiti.
In ogni squadra a dire il vero si sono distinti diversi elementi soprattutto giovani.
La voglia di ripartire c’é ma il problema é sempre lo stesso i costi di gestione, tasse, tesseramenti sono enormi, non essendoci sponsor addirittura ci si autofinanzia.
Se si trovasse una soluzione per ridurre i costi son convinto che molte squadre ritornerebbero ad iscriversi.Fortunatamente ci sono molti giovani che stanno emergendo nelle squadre giovanili e questo potrebbe dare nuova spinta al movimento.

 

    

Abbiamo vissuto e rivissuto le gesta dell’Azzurrina, ricordando Pino Campolo, che giornata è stata?

La giornata dedicata a Pino è stata incredibile. Quella sera c’erano quasi tutti coloro che sono passati per l’Azzurrina.Abbiamo ricordato una persona eccezionale, buona e altruista. Conobbi Pino,quando tornai da Firenze dopo l’Università,era il 1982, me lo presentò Mario Crisafi altra persona stupenda. Giocai tanti anni con loro e credo che una società seria, appassionata e vincente come quella che aveva messo su Pino sarà difficile rivederla.

La tua grande passione: allenare. Vedi negli occhi dei nuovi giovani il medesimo trasporto?
Alleno da tanti anni solo per passione e diverimento. Purtroppo non vedo però molti giovani che si avvicinano a noi più anziani.Spero tanto però che le giovani leve aumentino sempre di piú per il bene del nostro amato basket.

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