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COLPACCIO OKC, SBANCATA LA ORACLE ARENA IN GARA1

di Gaetano Laganà- Iniziano con un risultato sorprendente le finali di conference 2016: gli Oklahoma City Thunder passano nella baia e ribaltano il fattore campo della serie. Gli Warriors dopo aver dominato RS e primi due turni di playoff si trovano per la prima volta in stagione con un enigma un po più serio da risolvere a nome Russell Westbrook.

bzra9mrgbid04issmhbwOklahoma City – Golden State (1-0). Dopo un primo tempo in controllo dei californiani, la ripresa è tutta a marchio OKC. Anzi a marchio Russell Westbrook. Il dominio a rimbalzo e le percentuali non eccellenti dalla lunga bloccano la squadra della baia.
La squadra di Steve Kerr sa che non si può sbagliare ed aggredisce subito i Thunder. Nel primo quarto ci pensa l’MVP Steph Curry (26) a scavare un piccolo margine con l’aiuto di Barnes (12) e Green (23). Nella ripresa non arriva la reazione di OKC, ma arriva la mitragliatrice Klay Thompson che ne segna 12 dei suoi 25 nel periodo e manda GSW sopra di 13 all’intervallo.
Al rientro arriva la svolta: i Thunder si chiudono in difesa e catturano ogni pallone vagante; in attacco, sulla baia si abbatte il ciclone “Rus”. 19 punti nella terza frazione (27 totali) e OKC a -3. Nel quarto periodo arriva in soccorso anche KD (26) e i Thunder chiudono la partita tenendo Golden State a 14 punti. Termina 108-102 con GSW che sbaglia molte scelte nel finale.

Archiviata gara 1 si torna subito in campo nella notte tra mercoledì e giovedì sempre alla Oracle Arena per gara 2, dove gli Warriors devono necessariamente acciuffare il pareggio.

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