COME ABBIAMO VISTO LA VIOLA?

Reggini in crescita. Ecco le pagelle post Treviglio.

Una bella riscossa dopo la scialba amichevole giocata contro Costa D’Orlando.

La Viola sente l’odore del campionato e si scatena, dominando nella prima parte di gara, andando sotto e recuperando con grinta e con tanto entusiasmo e voglia di giocare.

La Viola operaia richiesta da Coach Paternoster inizia a palesarsi.

E’ troppo presto per fare bilanci ma, la Viola vista in quel di Legnano ha convinto per grinta ed atteggiamento.

Grazie a Fabio Schiavone.

Marulli: Ci mette impegno, difesa dettando i tempi di gioco. E’ sicuramente in crescita dopo l’infortunio. E’ ancora indietro di condizione ma può diventare il faro del team.

Fabi: E’ il vero regista della squadra. Gioca play, guardia, ala piccola, ala grande, segna i canestri della rimonta. Insacca una tripla che ha dello strabiliante. Si dimostra, nuovamente pedina essenziale. Se sta bene fisicamente può diventare un arma letale per questa Viola. All around da paura.

Legion: Lo spettacolo offensivo è clamoroso.

Lascia a desiderare in difesa e perde qualche pallone di troppo ma l’attacco passa tutto dalle sue mani. Canestro su canestro, show dopo dopo. Un Joe Bryant spietato.

Guariglia: Ogni partita gli serve da banco di esperienza. Deve lavorare tanto.

Caroti:Soffre il pressing di Treviglio. Prova a giocare con ordine dettando i ritmi di gioco. Pedina preziosa per questa Viola nonostante la giovane età.

Guaccio: Molto molto bene. Si vede a mille miglia che stiamo parlando di un “pretoriano” del Coach Paternoster. Lotta, combatte, schiaccia: gioca ventidue minuti di fuoco. Intensità, giocate di fuoco: uno spettacolo.

Micevic: Entra in quintetto. Si ferma per un infortunio lasciando spazio a svariati elementi nel suo ruolo.

Radic: Solidissimo. Duella contro un super Rossi dominando, specialmente nella prima parte di gara.

Taflaj: Non si vede molto. Piccoli passi ma può dare di più.