COMUNQUE ANDRA’ AL TERMINE DEL CAMPIONATO MI SENTIRO’ UNA PERSONA MIGLIORE
L’intervista post-gara di Matteo Mecacci . In condizioni ultra- ridotte. Una vittoria del cuore. “La situazione è critica”, tuona Coach Mecacci. Non è stato facile prevalere sulla Iul Roma.
Gara importante per i reggini che, con tanti cerotti e pochissime rotazioni portano a casa i due punti: si tratta di una conquista importante per la classifica dei reggini che consolidano il piazzamento PlayOff e si rialzano dopo le recenti sconfitte.
“In questo momento siamo distrutti”, afferma Coach Mecacci. Senza Fallucca, senza una rotazioni dei lunghi e con Filippo Alessandri che si infortuna alla terza azione dopo uno scontro di gioco fortuito contro Lestini riesce a spuntarla.
“Una Viola sventrata” ma con tanta energia: Coach Mecacci dedica la vittoria al Supporter Trust, neonata iniziativa a sostegno della società ed ai tifosi presenti a Valmontone.
La Viola era una buona squadra ad inizio campionato, afferma Mecacci. La Viola è in una situazione sportivamente drammatica. “Abbiamo giocato sette partite in sette uomini”.
L’infortunio a Fallucca non è ancora risolto – sottolinea il tecnico.
“Qualunque sia il futuro, dopo essere stato a Reggio Calabria mi sento una persona migliore”. Faccio una promessa:”Non so se ce la faremo ma daremo tutto fino a che non ci strapperanno il cuore. Il primo regalo è un gruppo di uomini straordinario che è rimasto in piedi che ha permesso la creazione del closing. Il secondo regalo è il raggiungimento dei PlayOff che mancano dal 2010-11 che, in queste condizioni valgono come un campionato vinto. Speriamo in un miracolo liberatorio per un giocatore dalla A2 per la B, altrimenti sarà sopravvivenza”.