DR1 CALABRIA

COSI’ HO CONQUISTATO MESSINA:PARLA CATANOSO

Di Giovanni Mafrici – Insieme a Soldatesca, Francesco Catanoso è stato il condottiero reggino per la promozione in C della Zenith

Da Reggio Calabria a Messina per vincere un bel campionato con i colori della Zenith. Tutta colpa di Soldatesca?

Esattamente colpa di Vito (Soldatesca, giocatore della Zenith Ndr)! A parte scherzi, mi sono fatto convincere inizialmente poi ho fatto le mie valutazioni ed ho deciso serenamente.

 

I risultati dei campionati giovanili d’Eccellenza e non solo testimoniano la pochezza della Calabria rispetto alla Sicilia.
La Serie D isolana è più forte di una C calabrese?

Più forte non credo ma di sicuro molto competitiva, con squadre che hanno giocatori di livello superiore (vedi Catania che ha Gottini ed un super centro americano) ma a parte il livello c’è più passione in serie D i palazzetti sono quasi sempre pieni e focosi.

Il Crotone di Calcio vola in Serie A, la New Team viene retrocessa in D.
Corsi e ricorsi storici dello sport pitagorico da dove sei passato con profitto anche tu. Che ricordi porti con te di quelle esperienze?

 

Ho sempre un gran bel ricordo degli anni crotonesi, mi fa tanto piacere che il Crotone del calcio abbia fatto questo salto di categoria a dir poco storico: ho ancora un sacco di amici lì in testa Cristian Venuto che adesso si trova a Reggio con la Vis; spero che altrettanto il basket possa fare il salto di categoria e tornare in C…so che Egidio (Il Presidente Carbone ndr) non è stato tanto bene e colgo l’occasione per fargli un grande in bocca al lupo ed dargli un abbraccio affettuoso.

Hai lasciato la Botteghelle in ottime mani(Consolato Scordino in regia). Si è trattato solo di un arrivederci? Con te in campo sarebbe cambiato qualcosa nei risultati playOff dei ragazzi di Coach D’Agostino?

Sapevo che anche senza di me avrebbero fatto bene come alla fine è stato,ed ero altrettanto sicuro che Conso (Scordino Ndr) avrebbe fatto un campionato super perchè è un ottimo giocatore ed un bravissimo ragazzo; credo che anche con la mia presenza non sarebbe cambiato granché probabilmente avremmo messo un po’ più in difficoltà il Val Gallico ma alla fine arrivare terzi in un campionato dove altri hanno speso soldi prendendo giocatori di fuori è stato un ottimo risultato lo stesso:per quanto riguarda il mio futuro dipenderà essenzialmente dai miei impegni personali e sopratutto lavorativi quindi chissà

Reggio e Messina, strutture e pallacanestro: hai notato differenze?

Si ho notato qualche differenza:innanzitutto giocare sul parquet per me è stato come un toccasana piuttosto che giocare su una gomma spessa mezzo centimetro con sotto cemento armato (vedi Archi).

Inoltre ci sono palazzetti grandi con spalti che possono accogliere molta gente (tralasciamo il fatto che la finale si è giocata a porte chiuse ma purtroppo quello non è dipeso da noi);il livello non è male ed io ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere gente appassionata che mi ha accolto con affetto e mi ha fatto sentire come fossi a casa mia come il gruppo Zenith Messina che ringrazio.

Show Buttons
Hide Buttons