Cresce l’attesa per Viola-Treviso

Un avversario super che ha comandato le danze per larga parte del girone di andata.

Rispetto a quella sfida coach Pillastrini potrà contare sul forte play Fantinelli.

In casa Viola, invece, è pioggia di cattive notizie: Rush è ai box e non si conoscono i termini del suo recupero o di un eventuale impiego in extremis.

Ai box anche il giovane De Meo che rischia di saltare anche la gara di Lunedì dell’Under 19 contro Smg Latina.

In tre parole: serve un’impresa.

Il pubblico sarà determinante per una sfida molto sentita in terra calabrese.

Cosa successe nella sfida di andata?

{iframe} http://www.youtube.com/embed/WwYdahXv5A4″ frameborder=”0″ allowfullscreen {/iframe}

link

Il resoconto della sfida di andata

PalaVerde gremito ed atmosfera da Eurolega: i reggini mostrano carattere ma cedono nei minuti finali. L’ex Fabi Mvp

TREVISO – Una Viola combattiva e ben organizzata dura trentotto minuti al PalaVerde e si scioglie nei minuti finali regalando il primo successo al team Trevigiano, squadra di nuova costituzione che risulta già molto ben organizzata.

PUBBLICO INCREDIBILE: Atmosfera da serie A1 o anche di più sotto gli occhi del Presidente della Lnp Claudio Coldebella e di volti storici di quella che fu la Benetton: c’era Marcelo Nicola,Andrea Gracis,Massimo Iacopini e non solo.

Treviso ritorna nel basket dalla Lega A2 Silver ma lo fa con stile firmando più di mille e cinquecento abbonanamenti confermando che, i palati fini abituati a vedere giocare Bargnani e Marconato non disdegnano un campionato minore riempiendo in maniera esponenziale il PalaVerde.

L’esempio può servire alla Viola Reggio Calabria in vista dell’imminente ritorno al PalaCalafiore: ormai è tardi per rivivere di ricordi e squadre e nomi gloriosi:il futuro è adesso.

REGGIO RISPONDE:Come da consuetudine i tifosi della Viola si sono superati costeggiando l’Italia intera per rimanere vicini alla propria squadra del cuore.

Il settore ospiti era pieno carico e festante. C’era addirittura chi ha sfoggiato una storia maglia Panasonic ricordando i tempi che furono.

I QUINTETTI -I locali devono rinunciare al regista titolare Fantinelli e partono in quintetto con Pinton,Williams e l’ex Agustin Fabi esterni con Powell affiancato a Rinaldi sotto le plance.

Reggio Calabria risponde con Marco Rossi in regia,gli americani Deloach e Rush esterni con Ammannato affiancato a Rezzano.

La panchina della Viola è cortissima:Il primo cambio dei lunghi Spera è a casa infortunato,Lupusor e De Meo sono in panchina seppur indispobili.

LA GARA- Dopo una fase di studio e tanti tiri sbagliati la sfida si dimostra combattuta ed avvincente: tanti sorpassi e contro sorpassi.

Rush e Deloach giocano bene ma Fabi e compagni riescono immediatamente a trovare le giuste contromosse.

Al termine del primo periodo,proprio Erik Rush recupera un rimbalzo a tre secondi dalla fine e fornisce un pallone d’oro per la schiacciata regolare di Alessandro Azzaro(14-19).

La trama non cambia mai: Treviso o Reggio avanti al massimo di cinque lunghezze che amano superarsi a vincenda.

Nei locali si distinguono molto bene il regista Pinton e Fabi mentre per la Viola arrivano belle giocate da Deloach,Rush e dal capitano Ammannato che fa esaltare i tifosi reggini presenti(un gran bel numero) con una tripla con dedica.

Una stellare schiacciata di Rush esalta nuovamente il pubblico reggino ma Pinton riuscirà immediatamente a ricucire il gap.

Dopo l’intervallo lungo la Viola inizia a crederci.

Azzaro è in serata positiva anche se, al rimbalzo la Viola fa grande fatica nel contenere la maggiore forza fisica e moledi Rinaldi e Powell.

Nell’ultimo tempo, però, arriva la svolta.Rezzano tiene a galla i suoi con una bella tripla

La Viola si illude:Powell prima segna un canestro tutta grinta contro Ammannato,subito dopo sbaglia una schiacciata da sotto il canestro.

Azzaro stupisce ancora con una schiacciata più fallo e Casini firma un ottimo più cinque.

La risposta, però è immediata e porta nuovamente la fima del “killer” Fabi.

Qualche minuto dopo, proprio Azzaro si “divora” un canestro da sotto mentre Treviso non perdona e ritorna avanti.

Il riposo troppo lungo di Rush con quattro falli personali commessi indebolisce la Viola:la tripla di Negri e la pulizia nel gioco di Fabi(incredibilmente decisivo nel finale) provocano il contro-break definitivo con Treviso che diventa imprendibile.

La Viola riflette sugli errori e paga le scarse rotazioni ma ha dimostrato un buon carattere giocandosela in trasferta per praticamente tutto il corso della gara: di carattere ne servirà moltissimo per battere la lanciatissima Omegna degli ex Magro e Smorto,una delle squadre più forti del campionato tra sette giorni,probabilmente al Centro Viola di Modena complice il perdurare dell’indisponibilità del PalaCalafiore.

L’MVP -Un cuore diviso a metà. Augustin Fabi si trasforma in vero e proprio “Killer” della sua ex squadra.

L’argentino sfodera una prestazione da urlo contro i suoi ex compagni ed in conferenza stampa si dimostra esaltato per la prestazione ma allo stesso tempo abbastanza dispiaciuto per l’altra parte del suo cuore.Professionista vero regala abbracci ad inizio gara per trasformarsi in una spietata macchina da canestri sul rettangolo di gioco.

De’ Longhi Universo Treviso-Viola Reggio Calabria 83-76

(14-19,23-17,22-21,24-10)

Treviso:Williams 8,Pinton 14,Fabi 20,Powell 14,Rinaldi 14,Malbasa ne,Busetto,Cefarelli,Negri 9,Vedovato 4.All Stefano Pillastrini Ass. Francesco Tabellini

Viola:Deloach 13,Rezzano 12,Rossi 5,Rush 21,Casini 10,Azzaro 6, Ammannato 9, Lupusor ne,De Meo ne,Latella ne.All Giovanni Benedetto Ass. Stefano Vanoncini

Arbitri Gianluca Gagliardi di Anagni (FR) – Luca Bonfante di Lonigo (VI) – Gianluca Capotorto di Palestrina (RM).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Show Buttons
Hide Buttons