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FILIPPO ALESSANDRI FIRMA PER CIVITANOVA

L’ultimo degli eroi della passata stagione, rimasto senza squadra si accorda con Civitanova Marche. Regista gagliardo , creativo e volitivo: manca già a tutta la platea Nero arancio

La nota

Filippo Alessandri è l’ultimo colpo della Rossella! Playmaker classe ’89 di grande esperienza, arriva da Reggio Calabria, dove era arrivato fino in semifinale playoff, eliminando al primo turno Pescara, che poi vincerà la promozione in A2 grazie alla squalifica dei calabresi. Per Alessandri una stagione da 8.8 punti e 4 assist a partita, col 57% da 2 e quasi 5 falli subiti a partita.
 
Alessandri cresce nel vivaio della Virtus Siena ma esplode a Palestrina che ne acquista il cartellino; per lui impatto devastante al primo anno nel 2007/08 con la vittoria da protagonista del campionato di B2. Dopo una breve parentesi, il ritorno a metà stagione alla casa madre, conquistando i quarti di finale in B1. Nel 2009/10 è ormai un punto fisso del quintetto di Palestrina (premio Saba come miglior under e Campione d’Italia Under 21), sfiorando solo i playoff. Passa a Ferentino prima di spiccare il volo in A2 a Capo d’Orlando, frenato solo da un fastidioso problema fisico. Il riscatto a Siena con una stagione da quasi 18 pt di media ed ecco la nuova chiamata in DNA/B1 a Treviglio confermandosi su standard elevatissimi e guadagnando la A2 di Casalpusterlengo. A metà stagione accetta la chiamata di Montegranaro in B ma la corsa si ferma in semifinale contro Rieti; l’anno seguente resta nelle Marche nell’ambiziosa Falconara ed infine a Jesi dove sfodera la miglior stagione di A2 nella tranquilla salvezza della Termoforgia. Infine, prima dell’ultima stagione, torna ancora una volta a Palestrina, dove si arrende solo in finale a San Severo.
 
Questo le sue parole dopo la firma con la Rossella: “Sono contento che Civitanova mi abbia scelto come playmaker e della fiducia che mi hanno dato, che spero di ripagare in pieno.
L’obiettivo personale è fare il meglio possibile con la squadra, io ho sempre messo gli obiettivi della squadra davanti a tutto, quindi darò il mio 110% per la maglia. Gli obiettivi si possono anche modificare durante l’anno, adesso dobbiamo lavorare per creare quell’amalgama che poi, lavorando tutte le settimane in palestra, ci porterà a fare qualcosa di buono.”

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