Story

HB KEN BARLOW

Uno dei più grandi stranieri della storia della Viola compie 52 anni.

Lo potete trovare nelle splendide immagini della grande Milano di D’Antoni,Meneghin e Bob Mc Adoo, negli almanacchi della storia del basket greco e non solo.

In tanti però lo ricordano nella Pfizer Reggio Calabria negli anni della Korai.

Ecco l’intervista all’atleta statunitense. di Giovanni Mafrici  , anno 2013.

Guardando certe foto sorge una nostalgia incredibile. Era la Viola in Europa, era la Coppa Korac, era Ken Barlow nel pitturato. Mr Barlow si ricorda ancora di Reggio Calabria?

Sì assolutamente, ricordo molto affettuosamente Reggio Calabria, abbiamo avuto grandi allenatori come Carlo Recalcati e Giovanni Benedetto. Abbiamo avuto grandi giocatori, amici e compagni di squadra ed abbiamo avuto una bellissima città con tifosi che ci hanno supportato. Molto francamente, credo che abbiamo sorpreso l’intera lega quell’anno… eravamo feroci e competitivi.

Anno 2013.Che lavoro fa Kenneth Barlow? Come sta?

Ora il mio lavoro è la raccolta di fondi per i bambini che vogliono frequentare una scuola privata cattolica. Aiuto le famiglie che non sarebbero altrimenti in grado di far frequentare la scuola ai loro bambini. Sono anche un pastore ordinato nella Chiesa Battista. Quindi insegno studi biblici, scuole domenicali e predico Gesù Cristo alla gente.

 

Abbiamo letto città natale Indianapolis. Questo vuol dire che vedi ancora Kevin Pritchard? Sei ancora in contatto con qualche giocatore di quella grande Viola?

Sì, vivo ad Indianapolis, in Indiana. Tuttavia sono nato in Texas. Ho parlato con Kevin Pritchard circa 2 mesi fa. E’ il general manager degli Indiana Pacers. Lo chiamerò presto per andare a vedere qualche partita. A parte Kevin, parlo con gli altri ex compagni per lo più via Facebook. Sono in contatto con Giorgio Rifatti, Paolo Giuliani, Sandro Santoro, Roberto Bullara e Max Minto.

 

Una carriera lunghissima che ha girato e vinto realmente molto.Parto dai Los Angeles Lakers.Ricordi ancora i Draft Nba del 1986? C’erano Magic e Jabbar? Se apriamo il tuo cassetto dei ricordi rischiamo di scrivere la storia del basket.

Sì, ho avuto una carriera molto lunga e di successo. Ho giocato con grandissime persone e fantastici giocatori. Il Draft del 1986 è stato una benedizione perché alla fine sono finito a giocare in Europa. Non scambierei con nulla le mie esperienze europee. Grandi persone in Italia, in Israele ed in Grecia, cibo ottimo, culture stupende… wow … il Signore mi ha fatto veramente un grande dono con un pallone da basket, oltre lo sport.

 

Attitudine al lavoro, grande professionalità. Ken cosa consiglia ai giovani che vogliono sfondare nel basket?

Incoraggio sempre i giovani giocatori a lavorare per diventare atleti di altissimo livello ma anche persone di altissimo livello…. e tutto tramite il divertimento e la condivisione del proprio talento con gli altri. In gruppo ci si aiuta tutti insieme a vincere… nessuno è vincente da solo… ed è quindi importante condividere le proprie esperienze ed il proprio talento con quelli che ci stanno accanto.

 

Montecatini, Sassari, Livorno, Treviso ce le ricordiamo tutti ma in pochi ricorderanno che Ken Barlow ha vinto un titolo italiano in compagnia di Mike D’Antoni, Bob Mc Adoo, Vittorio Gallinari, Dino Meneghin con il coach Dan Peterson. Quanto hai imparato da quel periodo all’Olimpia?

 

Milano è stata la mia prima squadra europea. Che grande esperienza !!!! Giocare con leggende come McAdoo, D’Antoni, Meneghin e coach Dan Peterson, Gallinari, Boselli, Premier, Bargna ed un giovane Riccardo Pittis… credo la più grande squadra europea di sempre. Mi hanno aiutato a crescere nella mia carriera… abbiamo vinto il titolo italiano, la coppa Italia e l’Eurolega e dopo quella esperienza ho vinto altri 9 campionati tra Italia, Grecia ed Israele… questi titoli includono 2 campionati di serie A2, uno con Montecatini ed uno a Livorno… Milano nel 1986-87 è stato il simbolo di ciò che vuol dire essere un professionista ed un campione.

Sandro Santoro in una intervista parla della grande impresa di Gerusalemme in Coppa. Te la ricordi?

Sì, mi ricordo di aver giocato a Gerusalemme in Coppa Korac… bei ricordi !!! Il desiderio era quello di vincere il campionato e ci eravamo quasi vicini (eliminati ai quarti di finale contro la Scavolini Pesaro ndr). Fu comunque lo stesso una grandissima stagione.

L’auspicio è che al più presto all’interno di una grande festa tutti voi possiate tornare a Reggio Calabria per una rimpatriata. Grazie mille a presto.

Buon anno a tutta l’Italia, specialmente alla splendida gente di Reggio Calabria. Un abbraccio !!!

ENGLISH VERSION

 

Watching some photos, we are feeling a strong nostalgia. Our Viola was playing Europe, in Korac Cup and we had Ken Barlow in the painted area. Mr Barlow, do you still remember Reggio Calabria?

Yes…absolutely… I have very fond memories of Reggio Calabria…We had a great coaches in Carlo Recalcati and Giovanni Benedetto…We had great players, friends and teammates within the team…and we had a very wonderful city and fans supporting us…. Quite frankley, I believe we surprised the entire basketball league that year….we were fearce and competitive.

Year 2013. Which is your job now?

Now my job is raising money for children to attend a private Catholic high school. I assist families who would not otherwise be able to afford to attend. I am also an ordained minister in the Baptist Church. So, I teach bible studies, Sunday School and minister to people about Jesus Christ.

We read… Indianapolis it’s your birth city. Are you still living there, being in touch with Kevin Pritchard? Are you still in touch with any teammate?

Yes, I live in Indianapolis , Indiana. However, I was born in Texas. I spoke to Kevin Pritchard about 2 months ago. He is the general manager with the Indiana Pacers. I will call him soon to go and attend a few games. Besides Kevin, I speak with most of the former players via Facebook. I am friends with Giorgio Rifatti, Paolo Giuliani, Sandro Santoro, Roberto Bullara and Max Minto.

A really long career, you played in lot of cities and won a lot. From Notre Dame Fightin’ Irish, being selected in the 1st round (23rd overall) from Los Angeles Lakers with Magic Johnson and Kareem Abdul-Jabbar. Do you still remember 1986 NBA Draft? If we take a trip down memory lane we can almost write the basketball history.

Yes, I had a very long and successful career. I played with some very great people and wonderful players. The 1986 Draft was a blessing because ultimately I ended up playing in Europe. I wouldn’t trade my european experiences for anything. Great people in Italy, Israel and Greece….Great food , great culture…Wow…how God truly blessed me with a basketball beyond sports.

Work aptitude, great professionalism. What does Ken suggest to young players who want to succeed in basketball?

I always encourage young players to work at being world class athletes but also being world class people….and all through the process to have fun and to share your talents with others…Many people helped us all to succeed…no one is successful by himself….hence it is important to share of experiences and talents with those who come up behind us. 

Montecatini, Sassari, Livorno, Treviso, we remember them all but few people maybe remember that Ken Barlow won an italian championship with Mike D’Antoni, Bob Mc Adoo, Vittorio Gallinari, Dino Meneghin and coach Dan Peterson. How much did you learn playing with those players in Olimpia Milano?

Milano was my first European team. What a great experience!!!! Playing with the legends McAdoo, D’Antoni, Meneghin…and coach Dan Peterson….Gallinari, Boselli, Premier, Bargna and a young Riccardo Pittis…In my opinion the greatest European Team ever…They helped propel my career forward… We won the Italian League championship, Italian Cup and the Euro-league…After that I won 9 more championships.. between …Italy , Greece and Israel…those titles also include two A2 championships…One with Montecatini and one in Livorno….Milano in 1986-87 was the definition of professionalism and champions.

Sandro Santoro in a interview told us about the great match you played in Jerusalem in Korac Cup. Do you remember it?

Yes, I remember playing in Jerusalem in the Korac Cup…Great memories!!! I only wished to win the championship which in the end we can up short. However, We had a great season just the same…

We hope that one day in the future you and all important players who wrote the history of Viola can come back to Reggio for a big reunion.

Happy New Year to all of Italy …especially the wonderful people of Reggio Calabria!!! Un Abbraccio!!!

Thanks a lot, happy new year from Reggio Calabria and see you soon.

Con la collaborazione di Nino Romeo e Jorge Nelson Rifatti.

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