IL RUGGITO DEI GUERRIERI, GSW PAREGGIA LA SERIE IN GARA 2

di Gaetano Laganà – I campioni NBA non potevano sbagliare e non lo hanno fatto. OKC travolta nel gioco e nel punteggio, con un Russell Westbrook decisamente più ridimensionato rispetto a gara 1.

Per la dodicesima volta su 12 in stagione, Golden State vince dopo una sconfitta e dimostra che è quasi impossibile batterli due volte consecutivamente.

12321644_1051607101569800_953000384374314224_nOklahoma City-Golden State (1-1). Il duo Kerr-Walton chiede uno sforzo in più alla propria panchina e viene ripagato alla grande dalle ottime prove di Iguodala, Ezeli e Speights (39 punti combinati).
La partita si apre con i Warriors al comando delle operazioni e a dettare un ritmo folle per tutti. Già dall’inizio Curry prova l’allungo portando i suoi a +7. Il secondo quarto è molto più equilibrato grazie ad un mostruoso Kevin Durant che ne piazza 16 dei suoi 29 con un clamoroso 7/8 dal campo. GSW tiene e con gli uomini della panchina riesce a mantenere 8 lunghezze di vantaggio a metà.
La ripresa comincia con l’MVP che decide di non correre rischi come gara 1 e la chiude a modo suo: 17 punti nella terza frazione (5/8 dal campo e 3/4 da 3). Golden State vola a +20 e i Thunder alzano bandiera bianca. L’ultimo periodo è pura formalità con GSW che allunga ancora per il 118-91 finale.

Golden State riesce a limitare i danni dopo aver perso il fattore in gara 1. Si preannunciano 2 partite molto intense e combattute in Oklahoma. Lunga pausa per le due squadre che torneranno in campo per gara 3 domenica notte.

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