IL SALTO DI QUAGLIA
Incredibile ingaggio in Serie A:l’ex centro della Viola è un nuovo giocatore di Cantù
Ciccio Quaglia, in canotta Viola Reggio Calabria nel primo anno di Dna durante il corso Bolignano prima e Ponticiello subito dopo vola nella massima serie del Basket italiano.
Lo stesso destino toccato ad un altro ex nero-arancio, Diego Monaldi, ingaggiato da Sassari, tocca questa volta al figlio d’arte di una vecchia conoscenza della Viola.
Quaglia, reduce da una positiva esperienza alla Fortitudo di Bologna, team che ha sfiorato la Serie A1 conquista una canotta in A durante il basket mercato, volando alla Pallacanestro Cantù, team dove milita il reggino Marco Laganà
La nota del Club
La Pallacanestro Cantù ha ingaggiato per la prossima stagione il lungo italiano di 207 cm Francesco Quaglia.
Quaglia, nato a Firenze il 18 novembre del 1988, ha giocato nell’ultima stagione all’Eternedile Bologna, in Serie A2. Cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna, con cui ha esordito nel 2006- 2007 in Fiba Europe Cup, il lungo si è trasferito nell’estate del 2007 alla Sadi Trading Modena, in Serie B1.
Dopo le esperienze in Serie A dilettanti alla Nobili Castelletto e alla Fortitudo Bologna, con cui è stato promosso in Serie A2, Quaglia ha disputato un’ottima annata nel 2010- 2011 alla Cisa Massafra, sempre in A dilettanti, facendo registrare 10,9 punti e 6,8 rimbalzi di media a match.
Tornato alla Virtus nel 2011- 2012, dove è rimasto solo a inizio stagione, il lungo è passato nell’estate del 2012 alla Liomatic Viola Reggio Calabria, in A dilettanti, dove si è messo in evidenza con 8,1 punti e 5,4 rimbalzi per gara.
Dopo aver iniziato l’annata 2013- 2014 alla Sutor Montegranaro, il centro si è trasferito nel gennaio del 2014 alla Enegan Firenze, in DNA Silver. Quaglia ha quindi trascorso la stagione 2014- 2015 alla Robur Osimo per poi tornare nella scorsa estate alla Fortitudo Bologna.
“Sono felice – commenta Francesco Quaglia – di vestire una maglia così importante e di entrare a far parte di una società storica del basket italiano. Per me questa esperienza è una sfida che ho accettato volentieri. Cercherò di sfruttare ogni piccola opportunità che mi verrà offerta e darò sempre il massimo per aiutare la squadra”.
