IL VOLO DI FABIO FRENO: DA RYANAIR CON FURORE

Ore 14 di un giorno settimanale come gli altri:il Corso Garibaldi di Reggio Calabria è pieno, pieno di turisti in arrivo da ogni parte d’Europa.
Effetto RyanAir in atto.
Comitive di stranieri con zaini e sandali con voglia di “passeggiare” sul più bel chilometro d’Italia, visitare le bellezze archeologiche ed ovviamente i meravigliosi Bronzi di Riace.

Si fermano ormai 4 giorni grazie al low cost. La prospettiva è profondamente cambiata. Le 8 nuove rotte (5 straniere e 3 italiane) su Reggio Calabria hanno riacceso un ottimo entusiasmo in città.

Manchester (con la durata di tre ore e venticinque minuti), Tirana (con la durata di un’ora e venti minuti), Marsiglia (due ore), Barcellona (due ore e un quarto) e Berlino (due ore e quaranta minuti); tra le internazionali, Venezia (con la durata di un’ora e quarantacinque minuti), Torino (due ore) e Bologna (un’ora e quaranta).
Sono queste le tratte che stanno entusiamando e c’è chi pensa di creare un circuito cestistico europeo che abbia come epicentro un PalaCalafiore in pieno restyling.

Non è tutto.

Abbiamo anche un cestista reggino che sta facendo bene, ma questa volta in Cabin Crew.
E’ la storia di Fabio Freno, classe 2004, pronto nel volare a Boston per le Finali Nba nella passata stagione grazie al premio dedicato a Massimo Mazzetto ed oggi, membro dello Staff della compagnia RyanAir.

Giocatore di prospettiva che aveva anche esordito in B, a canestro con la Pallacanestro Viola, il classe 2004, che iniziò la sua stagione cestistica alla Vis con Carlo Sant’Ambrogio alla guida, è in volo, giornalmente, per un sogno, questa volta “volante” che continua .