Un ritorno più che gradito, con un passato importante sia da giocatore che da dirigente. Con immenso piacere l’UCC Assigeco Piacenza è lieta di annunciare Giovanni Sabbia come nuovo responsabile del settore giovanile targato Assigeco Basket Academy. Lodigiano di nascita e classe 1973, dal 2002 al 2005 è stata una pedina importantissima per i biancorossoblu, al tempo in Serie B, oltre ad aver ricoperto il ruolo di team manager nelle stagioni in DNA (Divisione Nazionale Pallacanestro). Ora una terza parentesi in Assigeco:

“Sono molto contento di questo mio ritorno in una nuova veste. Ringrazio il presidente Franco Curioni e il direttore sportivo Alessandro Pagani per l’opportunità, l’Assigeco è sempre stata per me una seconda famiglia”.

 Quali sono gli obiettivi del mondo Assigeco per questa annata?

“Sarò onesto: devo ancora inserirmi bene nell’ambiente ed entrare nei meccanismi in maniera giusta quindi aspetto a sbilanciarmi. Con il progressivo inserimento poi si potranno fare delle prime valutazioni. La cosa di cui sono sicuro è che ci sono tutte le premesse per riportare il settore giovanile Assigeco agli alti livelli che gli compete”.

Cosa per te non può mancare in un settore giovanile di livello?

“Credo che non possa mancare l’opportunità di uno sbocco in una qualsiasi prima squadra. Ancora prima però deve esserci il senso di responsabilità dei ragazzi, specialmente quelli che si trasferiscono in foresteria per coltivare il loro sogno, per avere rispetto innanzitutto di sé stessi, degli altri compagni e dell’impegno che ci si prende. Dal punto di vista tecnico ovviamente si vuole far crescere più giocatori possibili al più alto livello possibile”.

Cosa ti aspetti da questa stagione?

“A livello personale poter far parte di una società importante a livello nazionale sia a livello di prima squadra che a livello di giovanile è una cosa che mi elettrizza e affascina. Ad oggi è ancora tutto da vivere, è un foglio bianco: speriamo di riempire le pagine con tante belle favole”.

Su di lui ha voluto spendere un pensiero anche il direttore sportivo Alessandro Pagani:

“Siamo molto contenti di riportare a casa Giò, una persona con la quale siamo sempre rimasti in ottimi rapporti. Sono convinto che vista la sua esperienza potrà darci una mano importante in questo ruolo e far crescere ulteriormente il nostro movimento. Personalmente sono molto contento di tornare a lavorare con lui: l’ultima volta ero ancora un giocatore, perciò condividere la scrivania con lui sarà un piacere”.